All-New, All-Different Marvel: Gerry Duggan presenta i suoi Uncanny Avengers

Il sipario si alza su un altro pezzo di futuro: facciamo la conoscenza con i nuovi Uncanny Avengers, la cui serie regolare partirà questo autunno e sarà curata da Gerry Duggan ai testi e da Ryan Stegman alle matite. Riflettori puntati soprattutto sulla formazione, con Duggan che presenta i membri della squadra uno a uno dalle pagine di Comic Book Resources:

Steve Rogers: Qualsiasi squadra che conti Steve Rogers tra i suoi membri probabilmente lo collocherebbe in una posizione di leadership, ma in realtà è Rogue a svolgere il ruolo di comandante sul campo. Dopo il suo invecchiamento, Rogers non rinuncia alla lotta, ma non scende in campo tutte le volte. Quindi è tuttora una parte essenziale della squadra, ma è Rogue il comandante operativo dell’unità.

Rogue: è sempre stata uno dei miei personaggi preferiti, fin dall’inizio. È una figura fantastica e il suo dono mutante porta con sé una maledizione, la sua capacità di assorbire un’altra persona a contatto la condanna all’isolamento. Abbiamo aggiunto qualche perturbazione alla vita di Rogue che metterà alla prova la sua resistenza mentale. Era stata ricaricata dall’energia ionica di Wonder-Man e quella storia avrà degli sviluppi nei mesi a venire.

Doctor Voodoo: Si trova in una situazione interessante, otto mesi dopo. Ha qualche problema con lo spirito di suo fratello e il nuovo quartier generale della base lo porrà di fronte a una serie di sfide.

Quicksilver: È libero da un fardello dopo avere scoperto che Magneto non è suo padre. Dopo il balzo in avanti di otto mesi, è più spensierato di come lo avevamo lasciato ed è determinato a godersi la vita. Mi chiedo però quanto potrà durare.

Synapse: È un nuovo personaggio inumano che compare sulla nostra prima copertina. Ha delle capacità molto interessanti. Non voglio parlarne troppo, ma diciamo che se considerassimo la squadra un gruppo di Dungeons & Dragons, Synapse rivestirebbe il ruolo del chierico: quindi la sua specialità non è tanto quella di menare le mani e sbaragliare gli avversari, bensì di rafforzare e potenziare i compagni.

Spider-Man e Deadpool: Sono sempre in cerca di nuovi modi per mettere in contrasto quei due, perché sono un’ottima fonte di scintille. Gli attriti per me sono un elemento essenziale dell’equazione. Otto mesi dopo, varie situazioni che sono venute a crearsi nell’Universo Marvel porranno questi due personaggi proprio al centro di questi conflitti.

Duggan conclude poi la carrellata specificando che si tratterà di una squadra che lavora assieme già da tempo, e che a questo punto della storia può già considerarsi matura. Conclude poi la chiacchierata con un enigma:

La copertina che ha disegnato Ryan Stegman è magnifica, ma... alla fine risulterà notevole quando, riesaminandola retroattivamente, noterete cosa *non* compare al suo interno.

Fonte: CBR