Marvel, Secret Wars: Fabian Nicieza sul suo ritorno a L'Era di Apocalisse
Torna il futuro distopico governato da En Sabah Nur, L'Era di Apocalisse: stavolta niente affreschi di portata universale, bensì una corsa contro il tempo
Una nuova Era di Apocalisse: Secret Wars riporta in scena non solo il cupo mondo crepuscolare del crossover originale Age of Apocalypse, ma lo fa riarruolando anche uno dei padri dell’evento originale, quel Fabian Nicieza che circa venti anni fa sconvolse per quattro mesi l’intero universo Marvel assieme a Scott Lobdell. Aspettiamoci però qualche differenza: se il crossover anni Novanta aveva trame, portata e ambizioni di grande respiro, la miniserie tie-in delle Guerre Segrete disegnata per l'occasione da Gerardo Sandoval, preferirà concentrarsi a fondo su un numero di personaggi limitato e su una trama ben precisa. Ecco come Nicieza presenta la miniserie sulle pagine di Comic Book Resources.
Cominciamo col dire chi non ci sarà. Non ci saranno gli X-Terni: cercare di inserire la loro complicata storia passata in questa nuova incarnazione de L’Era di Apocalisse sarebbe stato impossibile! Avremo invece il Dottor Nemesis, un personaggio che mi ha sempre colpito perché mi piace lavorare con i personaggi arroganti in modo piacevole (del resto si scrive sempre di ciò che si sa!). Nella storia avrà il ruolo di braccio destro di Bestia Nera. E di bracci destri ne reciderà parecchi. E anche di sinistri, in verità... Poi abbiamo Emma Frost, che svolge una parte importante nella storia. Anzi, diciamo che le sue parti sono essenziali per raccontare la storia! Cosa significa? Lo scoprirete alla fine della serie. E infine abbiamo un nuovo personaggio, un X-Man di nome Burner.
Il protagonista della storia è Doug Ramsey/Cypher principalmente per due motivi: volevo un punto di vista sensibile e innocente da cui esplorare la ferocia e la follia de L’Era di Apocalisse, e Doug è sempre stato uno dei più “umani” di tutti i nuovi mutanti. Mi è piaciuta l’opportunità di usare un giovane “uomo comune” di belle speranze come voce narrante. Inoltre, mi hanno sempre incuriosito le possibilità di un potere passivo come quello di Doug nel rivelare la storia e la vera natura dei vari personaggi. In un mondo popolato da gente malvagia, mi piaceva l’idea che un ragazzo potesse usare i suoi poteri per rivelare la verità dietro alle parole pronunciate della gente, in quanto questo definisce le azioni che i personaggi intraprendono e porta avanti la storia.Ci sarà poco spazio per esplorare la storia delle realtà conquistate da Apocalisse e assimilate nel suo dominio. In questa nuova Era di Apocalisse, la trama è strutturata come una corsa contro il tempo, e la cosa minimizza la nostra capacità di raccontare la storia passata di Battleworld. Ci saranno degli squarci qua e là, ma incentrati soprattutto sugli X-Men principali, come Ciclope e Jean Grey. Anche a livello di spazio, la trama è molto contenuta. Apocalisse si era lasciato andare eccessivamente nelle sue incursioni nei domini vicini, e così Destino ha posto un argine al tutto. Da vari anni, ormai, Apocalisse è confinato entro i confini del suo dominio, quindi la sua è la storia di un serpente che si morde la coda. E dato che tutta la sua follia è rinchiusa in un ambiente sigillato, le cose sono peggiorate drasticamente per gli umani e i mutanti all’interno del suo dominio. Quando la storia ha inizio, tutti si trovano in circostanze disperate e gli X-Men devono tentare il tutto per tutto per fermare la pentola a pressione di Apocalisse prima che esploda e tutti gli abitanti del dominio muoiano.
Fonte: CBR