Chrono Rat-Man #34: Rat-Man 1999
Un paio di battute di cattivo gusto condannano Rat-Man alla reclusione sulla base spaziale Alfatraz, ispirata al telefilm di fantascienza Spazio: 1999...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Quando l'anno 1999 non è più un lontano traguardo futuristico ma il presente, Ortolani vuole omaggiare il suo amore di gioventù, ma c'è il rischio di realizzare una storia che sia trainata solo dalla nostalgia per un'opera che la maggior parte dei suoi lettori nemmeno conosce. Occorre un altro motore per la trama, che l'autore trova nelle critiche mosse ad alcune gag di Rat-Man, in particolare due battute (sul cancro e sulla morte di Lady Diana) inserite nella storia Dimenticati dal Tempo!: in questa storia l'umorismo nero presente nel fumetto costa al protagonista la detenzione sulla base spaziale Alfatraz, assieme ad altri personaggi caduti sotto il severo giudizio della censura.
L'autore però vuole soprattutto rimettere in scena Spazio: 1999 e infatti ci sono molti elementi che i fan del telefilm possono riconoscere: il comandante di Alfatraz è disegnato sul modello del John Koenig interpretato dall'attore Martin Landau, ma compaiono anche i corrispettivi a fumetti del vicecomandante Paul Morrow, della dottoressa Melena Russel, dell'analista Sandra Benes e del professor Victor Bergman.
Tra tormentoni e gag demenziali si conclude una puntata di Rat-Man che dimostra come l'autore sia in grado di fare autoironia con le critiche che gli vengono fatte, senza tornare sui suoi passi ma dimostrandosi ancor più graffiante. È sufficiente infatti una pubblicità di cibo per gatti appesa in strada a pochi metri da un barbone che muore di fame, per mettere in discussione quali siano le vere incoerenze della società, e su quali cose ci si possa permettere di scherzare...