Bendis e Pichelli su Spider-Man: Il primo anno di storie sarà un sequel di Spider-Men
Miles Morales è lo Spider-Man del Nuovissimo Universo Marvel: con lui tornano Brian Michael Bendis e Sara Pichelli, che parlano del futuro del personaggio
Niente sarà mai più come prima!
Completamente nuovo, completamente diverso!
Slogan come questi tendono a essere inflazionati nel mondo del fumetto. Quando però il cambio di marcia riguarda il personaggio portabandiera, quello stesso Spider-Man che per oltre cinquant’anni è stato l’inossidabile e immutabile icona della casa editrice, si intuisce che il vento del cambiamento inizia a soffiare con un’intensità tutta nuova.
Sebbene il destino di Peter sia ancora tutto da determinare (e siamo certi che grandi sorprese ci attendano anche su quel fronte), questa è l’ora di Miles, e soprattutto è l’ora dei suoi due creatori, Brian Michael Bendis e Sara Pichelli, che tornano a collaborare in occasione dell’ingresso di Miles Morales nell’era All-New, All-Different Marvel. Ecco quanto hanno dichiarato sceneggiatore e fumettista nel corso di un’intervista rilasciata sul sito ufficiale della Marvel:
Brian Michael Bendis: Questo è un momento molto importante per noi. Miles è una nostra creazione. Io e Sara abbiamo un figlio! E il fatto che nostro figlio sia cresciuto e si sia guadagnato un posto nell’Universo Marvel come Spider-Man è in tutta onestà molto di più di quello che avremmo mai sperato quando ci siamo seduti a tavolino per inventare questo personaggio e la sua vita. Quando è diventato evidente che avrei seguito Miles in questa nuova avventura, speravo davvero che Sara avrebbe accettato di accompagnarci.
[caption id="attachment_67801" align="alignright" width="198"] Ultimate End #5, copertina di Mark Bagley[/caption]
Sara Pichelli: Nel 2011, quando ho lavorato ai primissimi numeri di Ultimate Spider-Man, non potevo certo immaginare che stavo contribuendo a creare quello che sarebbe diventato un classico istantaneo. Mi sento fiera e allo stesso tempo fortunata per essere stata scelta da Brian e dal team Marvel per essere parte di tutto questo. Ora giunge il momento di raccontare una nuova storia e una pietra miliare nella vita di Miles, e posso solo dire che lavorare di nuovo a fianco di Brian sembra la cosa più naturale del mondo. Come già è accaduto la prima volta, ce la metterò tutta per disegnare la straordinaria storia che Brian sta scrivendo per il nostro Miles.
Bendis: Posso promettervi che ci saranno molte sorprese. Lo status quo di Miles sarà molto diverso. Per esempio, alcuni già sanno che diventerà un membro degli All-New, All-Different Avengers. E questo è solo l’inizio. Sarò onesto: c’è stato un momento, l’anno scorso, in cui avevo iniziato a prendere le distanze da questa serie. Ho pensato che con il trasferimento del personaggio nell’Universo Marvel per me sarebbe giunto il momento di farmi da parte.
Quello che non sapevo era quanto cruciali fossero i progetti su Miles: che sarebbe stato un Vendicatore o che le cose, attraverso gli eventi di varie testate, lo avrebbero reso lo Spider-Man tradizionale. Miles sarà proprio questo: lo Spider-Man che cerca disperatamente di trovare un equilibrio tra la sua vita di studente e la sua carriera di supereroe, il personaggio in bilico tra potere e responsabilità nella maniera più diretta. Una volta che questi elementi si sono rivelati, ho chiesto cortesemente di poter rimanere sulla testata: sono stato letteralmente sommerso da una marea di spunti per le sue storie che sono nati spontaneamente nella mia testa. In breve, quello che sto cercando di dire è che Miles avrà un interessante e familiare punto di vista a livello urbano del Marvel Universe, il tipico punto di vista di Spider-Man, e questa è una delle ragioni che mi ha spinto a restare.
[caption id="attachment_65717" align="alignleft" width="198"] Ultimate End #4, copertina di Mark Bagley[/caption]
Pichelli: Personalmente ho sempre amato Miles perché è un personaggio molto concreto. Lo abbiamo visto lottare contro una realtà molto dura fin dal primo numero della sua serie. Non conduce una vita ideale, non è un genio, non è ricco, ha un rapporto complicato con la sua famiglie a abbiamo vissuto accanto a lui i conflitti nati dal fatto di avere dei superpoteri.
Miles si è guadagnato lentamente l’affetto dei lettori, rivelandosi un personaggio unico e complesso, abbastanza forte da essere finalmente incluso in un quadro più vasto. Vediamo cosa ha in serbo Brian per lui ora. In genere crea dei personaggi con cui vorresti passare il tuo tempo nella realtà, o che vorresti uccidere a mani nude. I suoi dialoghi sono molto forti, e riesce a infondere vita a ogni personaggio di una pagina: i suoi sono personaggi imperfetti, ma credibili e sfaccettati.
Avete una pallida idea di quanto sia difficile rendere giustizia ai personaggi complessi di Brian lavorando solo sulle immagini? In questa nuova serie ha creato delle intense relazioni tra i vari personaggi, carichi di emozioni diverse in modi molto diversi. Dovrò lavorare sodo per tenere il passo con questo nuovo livello di complessità.
Bendis: Questo nuovo capitolo della vita di Miles è il risultato diretto dei semi che abbiamo piantato in passato, una risposta appassionata al personaggio, sia come individuo che come ciò che rappresenta per i lettori. È il risultato diretto di quelle energiche voci che hanno chiesto alla Marvel storie di Miles, un ragazzo di colore, come Spider-Man. Non come Ultimate Spider-Man, non come Spectacular Spider-Man, non come Amazing Spider-Man: solo Spider-Man.
Alcuni lettori sono preoccupati per il cast di supporto di Miles, la sua continuity e la sua storia passata. E sul rapporto che Miles avrà nei confronti degli altri personaggi. Nulla di tutto questo è stato ancora rivelato e molti di questi elementi saranno una sorpresa. E soprattutto, una cosa che mi chiedono ogni giorno è un sequel di Spider-Men, la serie che realizzammo un paio di anni fa in cui Peter Parker incontrava Miles. Il primo anno di questa nuova serie può essere considerato un sequel di quella vecchia serie. Ma anche se non l’avete letta, niente paura: tutto avrà un senso.
Fonte: Marvel.com