Topolino 3104, la recensione

Terza puntata de Gli Argini del Tempo pubblicata su Topolino 3104, con PK e Lyla finalmente giunti a Time 0...

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Il terzo episodio de Gli Argini del Tempo porta finalmente Lyla e Paperinik a Time 0, in una missione d'infiltrazione dai toni spionistici. La cronoesondazione ha cambiato molte cose e anche la base della Tempolizia non è più come i protagonisti la ricordavano; i Tempoliziotti sembrano però non avere più il controllo del centro cronospaziale, preso d'assalto dal Razziatore e dai membri dell'Organizzazione.

Molti personaggi hanno atteggiamenti poco chiari, per cui rimandiamo alla settimana prossima un giudizio più completo, visto che ci sono ancora molti enigmi e situazioni da decifrare; se Potere e Potenza era un episodio prettamente action, qui invece Alessandro Sisti ha imbastito un giallo, e in quanto tale la suddivisione in puntate permette di godersi meno le singole parti, ma renderà tutto più omogeneo in una futura raccolta in volume.

Ottimi i disegni di Claudio Sciarrone, che in questo caso dimostra ancor più del solito la sua abilità nel character design, attraverso la reinvenzione di alcuni personaggi e costumi.

Questa settimana gli altri fumetti, che noi Pkers tornati a bordo di Topolino soltanto per PKNE consideriamo un contorno alla portata principale, sono leggermente migliori dei numeri precedenti anche se lasciano comunque più di una perplessità.

Topolino, Gambadilegno e il Ravvedimento Rock vede il celebre criminale aprire un locale assieme al suo compare Plottigat, ospitando ogni sera abili musicisti; dietro questa attività pare però nascondersi un'attività illecita e l'intuitivo protagonista fatica a dare fiducia al suo acerrimo rivale. Una storia con simpatiche citazioni musicali e un intreccio interessante, dal quale potrebbero nascere interessanti riflessioni sui pregiudizi, se non fosse che i soggetti coinvolti sono criminali destinati a occupare un ruolo predefinito all'interno dell'universo Disney.

Incubi in Cucina - Superlievitazione trasforma Nonna Papera in un'eroina in grado di fronteggiare un lievito invasore, grazie anche al diario di una sua zia cuoca esploratrice; una caratterizzazione forse un po' troppo avventurosa per il personaggio, ma la storia è piacevole e ben disegnata.

Indiana Pipps e la Tavola Hawaiana porta il pippide archeologo in un contesto esotico, alle prese con nomi di re polinesiani difficili da pronunciare e onde dell'oceano ardue da cavalcare; una vicenda che offre poche sorprese e forse sminuisce un personaggio di cui ultimamente gli autori stanno un po' abusando.

Chiude l'albo Paperino e i Geosegugi Puntatori, fumetto interessante soprattutto per l'incipit in media res, in grado di catturare il lettore e spiazzarlo nel vedere la vicenda prendere rapidamente una direzione diversa. La trama diventa poi un po' complessa da seguire e al contempo banalizza quello che era stato un prologo originale, con al centro di tutto un piano grazie al quale Paperino riesce a fare un affare superando addirittura Zio Paperone nel suo stesso settore.

L'occasione di attirare l'attenzione dei lettori di PK in questo mese sembra essere ormai svanita, possiamo soltanto attendere l'uscita del nuovo numero di Topolino per leggere la puntata finale de Gli Argini del Tempo, per poi salutare temporaneamente un settimanale che potrebbe sfruttare al meglio le sue potenzialità per garantire una qualità costante delle sue storie.

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