Chrono Peanuts #14: È il cane di Pasqua, Charlie Brown
I Peanuts si preparano a festeggiare la Pasqua, anche se Linus cerca di convincere tutti i suoi amici che un cane si occuperà di tutto...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
È il Cane di Pasqua, Charlie Brown narrativamente riproduce lo spirito delle strisce a fumetti, ma guardandolo si percepisce un'atmosfera diversa rispetto agli episodi precedenti; il motivo principale è la colonna sonora, per la quale Vince Guaraldi si discosta dalle sue tipiche composizioni jazz, optando per brani di musica classica (per l'unica volta sentiamo Beethoven in scene in cui non è presente Schroeder) e riff di chitarra con sonorità funk.
Intanto Woodstock si sveglia infreddolito nel suo nido; per aiutarlo, Snoopy gli compra una casetta che subito l'uccello trasforma in un appartamento di lusso dotato di tutti i comfort. Purtroppo cercando di sbirciare al suo interno, Snoopy rompe la casetta per uccelli, trovandosi costretto a tornare al supermercato per comprargliene un'altra.
Lucy prepara una caccia alle uova pasquali nascondendo in giro per il vicinato delle uova dipinte che i suoi amici dovranno trovare la mattina di Pasqua. Linus cerca di convincere i suoi amici che tutti questi sforzi sono inutili, perché il cane di Pasqua arriverà e porterà uova a tutti i bambini; l'unica ad assecondarlo è Sally, nonostante un iniziale scetticismo dovuto alla notte trascorsa ad attendere inutilmente il Grande Cocomero.
Il cane di Pasqua però fa la sua comparsa, danzando tra i bambini e donando loro uova dipinte; si tratta però di Snoopy, che ha però riempito un cestino seguendo Lucy di nascosto e rovinando la sua caccia al tesoro pasquale.