Orfani - Ringo 7: Bambini contro, la recensione
Il viaggio di Ringo e dei suoi tre giovani compagni fa tappa in una paludosa Bologna, dove incontrano un gruppo di ragazzi che vive in completa autonomia...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Da lettore nato e cresciuto a Bologna, nei numeri precedenti ho apprezzato l'ambientazione, riconoscendo scorci e monumenti di città che avevo visitato; ma è solo in quest'occasione che mi sono reso conto dell'enorme lavoro di documentazione che c'è dietro ogni episodio. Innanzitutto la geografia della città è rispettata con precisione, il percorso dei protagonisti corrisponde effettivamente a quanto esiste nel mondo reale, non ci si limita a riproporre i luoghi più riconoscibili e creare per le scene di passaggio delle generiche strade che possano appartenere alla città. Ma non solo: la scelta delle location per alcuni eventi della trama è stata fatta tenendo conto del passato della città e dei suoi eventi storici, pur non esplicitando i riferimenti ma lasciandoli come finezza che solo chi conosce meglio quello scenario può cogliere.
Questo spunto permette allo sceneggiatore Luca Vanzella alcune riflessioni sul ricambio generazionale, e su come l'età e lo scorrere del tempo possano fare o meno la differenza nella gestione di un gruppo di persone. Buoni i disegni di Luca Genovese, efficaci nelle figure umane e nelle scene d'azione, ma sbalorditivi nella rappresentazione dei paesaggi.