Chrono Rat-Man #28: Cinzia la Barbara!
In un'ambientazione ispirata direttamente a Conan il Barbaro, Cinzia affronta creature straordinarie e incantesimi per riabbracciare il suo amato Rat-Man...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Un omaggio evidente è quello a Ray Harryhausen, maestro degli effetti speciali in stop-motion, al lavoro su numerosi film fantastici tra cui la serie di avventure di Sinbad; sono memorabili le sue creature straordinarie e i suoi eserciti di scheletri viventi, qui ripresi da Ortolani in una scena che costerà la vita al loro stesso creatore.
Per interpretare il nerboruto eroe Ortolani sceglie il personaggio più virile del suo cast: Cinzia, il transessuale platinato, nato solamente per una battuta ma che gradualmente ha ottenuto un ruolo sempre più rilevante nella saga, fino ad interpretare in questa storia il suo primo ruolo da protagonista.
Cinzia, eroina vittima di un sortilegio che l'ha trasformata intrappolandola in un corpo maschile, viaggia alla ricerca del suo amato Rat-Man. Travestendosi, riesce ad entrare nel regno di Leganzia, dove sono ammesse soltanto donne; qui Rat-Man però non si sente affatto un prigioniero, trattato con tutti gli agi e vittima dell'incredibile bellezza di Leganzia. Cinzia però è indifferente al fascino della donna e riesce a sconfiggerla in combattimento, portando in salvo Rat-Man, che però non sembra molto entusiasta.
Si conclude così, in modo atipico e forse un po' brusco (le 24 pagine iniziano a stare un po' strette all'autore) la storia che sancisce definitivamente il successo di Cinzia, ormai entrata nell'olimpo dei personaggi più amati dai lettori di Rat-Man, sicuramente grazie agli abbondanti doppi sensi che la accompagnano, ma Ortolani continua ad arricchire il personaggio con elementi caratteriali e una profondità che la rendono tutt'altro che una macchietta.