Scott Snyder: Da giugno Batman sarà qualcosa di completamente diverso
Il terrificante evento del penultimo episodio di Endgame andato in scena su Batman #39, offre a Scott Snyder l'occasione per parlare del futuro di Batman
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Batman #39 uscito la scorsa settimana negli States, ha presentato il penultimo episodio di Endgame, ennesimo, folle confronto tra il Cavaliere Oscuro e il suo avversario più mortale: Joker.
Un evento in particolare si è rivelato, senza mezze misure, terrificante: quello relativo all'intrusione del criminale nella Bat-Caverna e all'amputazione di una mano del fedele Alfred. Il titolo della saga dice tutto, ha spiegato il suo autore, Scott Snyder. L'intenzione, ha continuato, è quella di dare ai lettori la sensazione che per Bruce Wayne sia giunta davvero la fine.
Snyder in un'intervista su Newsarama ha parlato dell'evento e di ciò che accadrà dopo, negando ogni voce riguardante un suo imminente abbandono. Il prossimo ciclo esordirà questa estate, dopo Convergence:
Batman tornerà a giugno e sarà qualcosa di molto, molto, molto differente, con personaggi diversi, minacce diverse e diverse ambientazioni.
Sul tragico destino riservato ad Alfred, lo sceneggiatore ha commentato:
Alfred rappresenta per me il cuore e l'anima della Bat-family... Morte dell Famiglia era incentrata sull'affetto, Endgame lo è sull'odio. In quest'ultima storia tutto è in discussione, non dovrebbe suonare sensazionale che Alfred perda una mano a causa del Joker.
Spero perlomeno di essere riuscito a trasmettere quanto alta sia la posta in palio, nessuno è fuori pericolo, non vi è nulla di sacro e niente è impossibile per Joker in questo arco narrativo.
Sottolineando quindi l'importanza di questa saga nei confronti degli sviluppi futuri, che prenderanno una direzione totalmente diversa, ha poi rivelato:
Io e Greg l'abbiamo intesa come se fosse la nostra ultima volta su Batman. L'abbiamo realizzata con l'intento di farvi pensare che fosse l'ultima volta nella quale ci confrontavamo con il personaggio. Con Endgame ho voluto fare in modo che anche Gotham City sembrasse realmente in pericolo di sparire insieme a tutti i suoi abitanti.
È un poliziesco e un racconto horror ma è anche una storia senza freni e con atmosfere a loro modo divertenti. Ha dello humor ed è il non plus ultra in fatto d'azione. E tutto ciò è amalgamato per bene. Contiene quasi tutto ciò che abbiamo mostrato durante la serie: molti dei personaggi che abbiamo usato, gran parte di quelli che abbiamo sempre voluto utilizzare, ed è pressoché un addio a tutti loro.
Non perché molleremo con il #40, ma per il fatto che staccheremo completamente con questa roba negli albi a venire... Ne avrete un assaggio con il Free Comic Book Day.
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