Marvel - Secret Wars, Sam Humphries: Il mio Star-Lord non è Chris Pratt
Sam Humphries ha parlato della sua nuova serie su Star-Lord e Kitty Pryde sottolineando che il suo Peter Quill differisce da quello cinematografico...
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Kitty torna a coabitare con un fidanzato, dopo l'indimenticata Pryde and Wisdom di Warren Ellis tra la fine degli anni Novanta e i primi del nuovo millennio. Ne ha parlato Sam Humphries, autore di Legendary Star-Lord e annunciato sceneggiatore di Star-Lord and Kitty Pryde, la serie che vedrà finalmente la coppia riunita (più o meno) e che sarà una delle testate collegate a Secret Wars, una di quelle targate Battleworld.
Mi spiace, ragazzi. Non posso dirvi molto, perché la serie sarà letteralmente zeppa di segreti e rivelazioni sul Battleworld. Se rivelassi troppo, finirei nei guai con tutti i Thor che esistono. Posso dirvi che la Kitty del titolo e che vedremo è in realtà quella dell'Era di Apocalisse e che la storia si svolgerà sul nuovo campo di battaglia allestito per le Guerre Segrete.
Posso dirvi che ci sarà molto romanticismo e molta commedia e che assisteremo a dei momenti molto, molto importanti fra i due. Dal punto di vista emotivo e spirituale, questa è la continuazione della relazione che abbiamo visto tra i due nelle storie dedicate a Star-Lord, con un paio di svolte nella loro storia che nemmeno vi immaginate. Peter e Kitty si metteranno in situazioni da cui non si torna indietro, da un punto di vista personale.
Nessuna speranza di sapere in quale settore del Battleworld saremo catapultati, né cosa porti in quel luogo i due personaggi. Humphries rivela soltanto che c'è qualcosa, un segreto su cui il riserbo è totale, ma che in realtà è davanti agli occhi di tutti nelle attuali storie della Marvel. Niente indizi sullo status amoroso che i due condivideranno (o non condivideranno) durante Secret Wars. Passando a domande più generiche, ecco cosa ha potuto confessare il criptico sceneggiatore.
Per quanto il mio Star-Lord sia molto diverso dal Peter Quill delle origini e delle prime storie di Dan Abnett, sappiate che non sento particolarmente l'influenza dell'interpretazione di Chris Pratt del personaggio.
Il Peter del fumetto e quello del film sono decisamente compatibili, ma tutt'altro che la stessa persona. Prima di tutto, il mio ha trovato l'amore e spero che tutti sappiano quanto questo porti dei cambiamenti nella vita di una persona.
Tra rivelazioni rimaste in tasca e scherzi puerili su di una evidente cospirazione che porta Kitty Pryde a uscire solo con uomini di nome Peter (Colosso, Wisdom, Star-Lord e il Peter Parker versione Ultimate), non ci sono quindi reali aggiornamenti sulla serie. Solo nuove domande e un grande interrogativo: quale diamine di segreto si trova già sotto i nostri occhi?
Fonte: Comics Alliance