Martin Mystère: il 2015 del Detective dell'Impossibile

Direttamente da Alfredo Castelli, ecco le mysteriose novità in serbo per il 2015 di Martin Mystère

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Martin Mystère fu il primo fumetto Sergio Bonelli Editore a non portare una firma di famiglia. Dopo Tex di Gianluigi Bonelli, Zagor e Mister No di Sergio Bonelli, debuttava nel 1982 un titolo sperimentale allora, affidato a un amico talentuoso di nome Alfredo Castelli. Forse la più colta ancora oggi delle collane di Via Buonarroti 38, quella dedicata al Buon Vecchio Zio Martin (BVZM) è stata la pioniera di un genere che si rifaceva a intuizioni geniali come quelle di Peter Kolosimo (ovvero Pier Domenico Colosimo) e riusciva a influenzare autori come Umberto Eco nel suo Pendolo di Foucalt. Oggi parliamo di un genere a sé con best seller, come quelli di Down Brown e di programmi TV di successo come Voyager.

Prima mensile, poi dal giugno 2005 con il numero 279, bimestrale, il Detective dell'Impossibile reinterpreta e risolve nel modo più spettacolare e inaspettato i grandi enigmi della storia dell'uomo. Vediamo quali sono quelli in serbo per il 2015 con una lunga carrellata di presentazioni sul futuro editoriale dei personaggi Bonelli, ovviamente arricchiti da alcune tavole in anteprima. Buon divertimento.

[caption id="attachment_48027" align="alignright" width="216"]Tavola di Rodolfo Torti Tavola di Rodolfo Torti[/caption]

Da qualche giorno è disponibile, Il giocatore di scacchi, di Castelli e Enrico Lotti per i disegni di Rodolfo Torti, incentrato sull'enigmatico automa abbigliato come un turco, che Wolfgang Von Kempelen costruì per la regina Maria Teresa d’Austria nel XVII secolo e in grado di battere a scacchi qualunque avversario.

Castelli che quest’anno festeggia cinquant’anni di vita fumettistica, “anche se preferirebbe festeggiare i cinquant’anni di vita e basta”, aggiunge lui, ancora insieme a Lotti, firmerà Le astronavi di Carlo Magno ad aprile, con le illustrazione di Giulio Camagni. L'argomento sarà un incredibile incontro ravvicinato avvenuto nei pressi di Lione nel IX, epoca a cavallo della quale visse il più grande re dei Franchi.

L'estate si aprirà con L’uomo che creava leggende, ispirato a un cult moderno, le leggende metropolitane appunto. Sarà scritto da un esordiente dell’universo mysteriano, Marco Belli, e illustrato dal veterano Luigi Coppola.

La stagione calda proseguirà nel mese successivo di luglio con un appuntamento fisso, Martin Mystère Special, il 32-esimo della testata. Il Nostro e l'inseparabile Java torneranno, dopo L’impareggiabile Reeves (Martin Mystere Special 16), al Castello di Blandings per incontrare nuovamente i suoi abitanti, gli straordinari personaggi del maestro inglese Pelham Grenville Wodehouse. Se ne occuperà la coppia formata da Carlo Recagno e Rodolfo Torti. Al solito lo Special avrà un extra di 48 pagine su un tema particolare che vista l'occasione avrà a che fare con l’EXPO 2015.

Ad Agosto la serie regolare torna con un'altra new entry per le penne del BVZM, Andrea Cavaletto, autore di una storia disegnata da Roberto Cardinale e Fabio Piacentini. Si chiamerà Le 1000 gru di Hiroshima e sarà una vicenda costruita sugli origami, le piccole sculture di carta giapponesi.

Riapprezzeremo quindi Alfredo Castelli ai testi ne L’oro di Re Mida a ottobre. Ci racconterà la verità sul leggendario re della Frigia che trasformava in oro tutto ciò che sfiorava. I disegni saranno di Antonio Sforza.

Sempre a Sforza toccherà la parte grafica dell'annuale Storie d’Altrove 18, che come ospite d’onore avrà stavolta il grande neurologo e filosofo austriaco Sigmund Freud, il padre della Psicanalisi moderna.

A Dicembre avremo la possibilità di leggere un altro degli innumerevoli soggetti lasciati postumi dallo straordinario Paolo Morales. Disegnata da Fabio Grimaldi, è la rivisitazione dell’antico mito nordico della Wilde Jagd, ossia La Caccia Selvaggia, che è anche l'intestazione provvisoria del brossurato: un corteo notturno di esseri sovrannaturali intento in una furiosa battuta di caccia tra cielo e terra.

Essendo il Mistero il protagonista assoluto, Castelli ha voluto chiudere queste anticipazioni con doverosi puntini di sospensione, a cominciare dall'Almanacco che subirà “un restyling” e non conterrà le avventure del Martin Mystère degli anni ’30 che continueranno nel 2016, in un capitolo fuori serie e quasi certamente a colori. Probabilmente aggiungiamo noi, si tratterà del formato inedito che la Bonelli ha già annunciato per le pubblicazioni gemelle di Dylan Dog e Nathan Never: il Magazine. Tra gli spin-off non mancheranno gli ormai consueti albetti speciali, realizzati per particolari manifestazioni e forse un mega volume dell'indimenticabile Zona X.

Per le ultime succulenti chicche, lasciamo la parola direttamente ad Alfredo:

[caption id="attachment_48029" align="alignleft" width="300"]Una criptica immagine direttamente dal futuro del Detective dell'Impossibile Una criptica immagine direttamente dal futuro del Detective dell'Impossibile[/caption]

Il Detective dell’Impossibile sarà al centro di due importanti operazioni editoriali parallele alla serie regolare e per ora coperte dal top secret; posso garantirvi che saranno decisamente interessanti. Di una posso concedervi solo questa criptica immagine [a fianco] senza spiegarvi di cosa si tratta: saprete tutto a Lucca Comics.

Può darsi, invece, che la seconda operazione scatti prima di Lucca, o, per questioni di opportunità editoriale, slitti ai primi mesi del 2016; sono comunque certo che ne sarete soddisfatti quanto lo sono io. Queste sono le iniziative sicure; altri progetti mysteriosi sono allo studio, ma è prematuro che dico parlarne, addirittura pensarci!
Buon 2015 a tutti!

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Fonte: Sergio Bonelli Editore

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