Little Sammy Sneeze, la recensione
Abbiamo recensito per voi Little Sammy Sneeze, volume realizzato da Castelvecchi Editore, che racchiude al suo interno uno dei capolavori di Winsor McCay
La trama delle strip, dal taglio ironico, a volte perfino comico, è molto semplice: il piccolo protagonista, Sammy, è un bambino di circa sette anni non diverso da tutti gli altri, a una prima occhiata. Il bambino nasconde però una caratteristica assai peculiare: è infatti affetto da una "starnutite" acuta, che si manifesta nei momenti più impensabili e improbabili, provocando grande scompiglio tutt'attorno (oltre che a regalargli, nella maggior parte delle occasioni un bel calcione nel sedere).
La storia ci viene narrata da un punto di vista fisso, il cosiddetto "stile Kinetoscope", quasi come se ci fosse una telecamera montata su piedistallo a immortalare la scena, e quasi sempre questa viene sciolinata nell'arco di sei vignette, spesso suddivise con grande regolarità in modo da risultare di egual misura: nelle prime quattro il lettore assiste a una normale scena di vita quotidiana, mentre il protagonista, quasi sempre defilato rispetto all'azione principale, "carica" il suo starnuto, che si manifesta in tutta la sua dirompente nella quinta vignetta, punto focale dello storytelling. La sesta e ultima scena funge quasi da epilogo, mostrandoci le conseguenze provocate dal tremendo spostamento d'aria.
Grazie a Little Sammy Sneeze ci giunge così uno spaccato della vita della società borghese americana agli albori del '900, ripresa nei momenti più eterogenei, ma allo stesso tempo caratterizzanti, fra loro. Grazie alle strisce di McCay, infatti, si riesce ad avere una chiara, precisa e dettagliata immagine di quelli che erano gli usi e costumi degli americani del XX secolo.
Va sottolineata, inoltre, una particolarità di Little Sammy Sneeze, che può darci un'ulteriore idea della vastità del genio artistico dell'autore: nella striscia del 24 settembre 1905 (la trovate nelle prime pagine del volume, nel corso dell'esaustiva prefazione di Alfredo Castelli) lo starnuto del piccolo Sammy va a rompere una vetrata che si pone idealmente fra lo stesso e il lettore, e che rappresenta, in sostanza, la vignetta stessa i cui bordi vengono infranti: ci troviamo di fronte a quello che è di certo uno dei primi, se non il primo in assoluto, casi di meta-fumetto, nel quale vengono superati i limiti virtuali della nona arte, che diventa così qualcosa di più.
In conclusione, il volume Little Sammy Sneeze è una vera chicca per appassionati, che racchiude al suo interno un'opera dal valore inestimabile, ma anche un interessante pezzo di Storia del fumetto che potrà sicuramente appagare qualsiasi lettore.