Dragon Ball Z: La Leggenda del Demone Malvagio
Goku è morto nel Cell Game, ma gli eroi di Dragon Ball sono comunque pronti ad affrontare una minaccia extraterrestre, durante un nuovo Torneo Tenkaichi...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
È un'idea diversa dal solito e lo spunto iniziale di un torneo permette di mostrare combattimenti in un'atmosfera più leggera e rilassata; la prima metà del film è infatti molto divertente e resa ancor più brillante da un'utilizzo di colori molto vivaci. L'elemento principale delle scene più comiche è Mr. Satan, affermatosi rapidamente tra i lettori durante il Cell Game e utilizzato qui in un ruolo di grande rilievo. Considerato da tutti il salvatore della Terra, Satan è il testimonial del torneo e il campione contro cui lotterà il vincitore, ma la sua spavalderia crolla appena si rende conto della partecipazione di Gohan e compagni alla competizione; cercherà in tutti i modi di sottrarsi alla competizione, mantenendo comunque una facciata da eroe planetario agli occhi del suo pubblico che continua a osannarlo.
Questo torneo è l'occasione per vedere in azione Gohan (che in questo contesto ricorda molto il Goku dei primi Tornei Tenkaichi) e Yamcha, ma soprattutto permette di vedere due duelli mai visti primi nel fumetto: Tenshinhan contro il Trunks del futuro e Crilin contro Piccolo. Il primo scontro è un rapido scambio di colpi, avvincente nonostante l'esito scontato; il secondo combattimento in realtà nemmeno inizia, riducendosi a un siparietto comico in cui Crilin viene umiliato per la sua incompetenza, con il namecciano che abbandona il torneo irritato, un trattamento che non rende giustizia a un personaggio che ha comunque grandi abilità, qui ridotto quasi a una macchietta.
La seconda metà del torneo cambia in modo per nulla forzato i toni del film: i quattro finalisti (Gohan, Piccolo, Trunks e un lottatore di sumo) devono affrontare ognuno un combattente extraterrestre nel loro territorio naturale. In realtà la partecipazione degli alieni era una messinscena che consisteva in quattro discepoli di Mr. Satan travestiti, ma poi quattro combattenti del potente Borjack si sono sostituiti a loro. Nel frattempo Goku sta seguendo il torneo come spettatore dall'aldilà, dove Re Kaioh gli racconta che Borjack è un potente demone che molto tempo fa era stato intrappolato dai quattro Re Kaioh; quando però Goku si è teletrasportato sul pianeta del Re Kaioh del Nord con Cell provocandone la distruzione, il sigillo che teneva prigioniero Borjack si è rotto facendolo tornare in libertà.
Il lottatore di sumo viene ucciso senza neanche poter combattere, mentre Crilin viene sconfitto dall'avvenente aliena che dovrebbe affrontare, mostrandolo ancora una volta incapace di resistere al fascino femminile. Gohan e Trunks riescono a sconfiggere i rispettivi avversari, trovandosi di fronte il potente Borjack; Piccolo entra in scena per salvare Gohan e poco dopo Vegeta interviene per salvare Trunks, ma nessuno riesce a battere il potente demone.
Quando l'unico ancora in grado di combattere è rimasto Gohan, Borjack sta per stritolarlo, ma viene fermato da Goku che lo colpisce con un potente pugno e dà al figlio la motivazione giusta per tornare in forze. Gohan si trasforma quindi in Super Saiyan di secondo livello e riesce a lanciare una Super Kamehameha che sconfigge definitivamente il suo avversario.
Ma ancora una volta, per i terrestri il loro salvatore è il grande Mr. Satan.
Nonostante il film sia in continuity, purtroppo non è esente da un paio di incongruenze. Innanzitutto l'intervento di Goku appare abbastanza gratuito, visto che essendo morto potrebbe tornare sulla Terra solo con l'intervento di Baba; essendo protagonista della serie gli autori purtroppo non hanno avuto il coraggio di non farlo intervenire direttamente, quando il film avrebbe funzionato perfettamente lasciandolo in un ruolo da spettatore.
Vegeta poi porta a Trunks la sua spada, che in realtà è stata spezzata da C-18; non si può pensare che gli autori abbiano lasciato gli eventi della linea temporale cinematografica, visto che era stata rotta anche nel film I Tre Super Saiyan. Forse qualcuno gliel'ha aggiustata?
La Leggenda del Demone Malvagio è un ottimo film di Dragon Ball che, nonostante riduca di 20 minuti la durata rispetto al film precedente con Broly, riesce nel minor tempo a disposizione a raccontare una storia originale e che prende le distanze dalla minaccia incombente sul pianeta Terra fin dai primi minuti.