Charlie Hebdo: le testimonianze dal mondo del Fumetto
Eccovi alcune delle testimonianze artistiche provenienti da tutto il mondo che in queste ore omaggiano Charlie Hebdo e la libertà di espressione
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
L'opinione pubblica francese e occidentale è ancora incredula davanti alle immagini e alle notizie che ieri mattina hanno squarciato la quotidianità colpendo al cuore la Francia e privandola delle caustiche, geniali matite di Cabu, Tignous, Georges Wolinski, Honoré e dello stesso direttore di Charlie Hebdo: Stephane Charbonnier. Mentre i due assassini sarebbero stati individuati nel nord della Francia, il giornalista della rivista satirica falciata dalla loro follia, Patrick Pelloux, ha affermato con un tweet che la settimana prossima il periodico uscirà regolarmente, in linea con il credo di Charbonnier che ha testimoniato a costo della propria vita:
Preferisco morire in piedi che vivere in ginocchio.
La nostra molla sono la ricerca della verità, lo sberleffo dei fondamentalisti, il dubbio, l'antidogmatismo. Questi omicidi accresceranno la nostra voglia di contrastare l'oscurantismo.
Jorge: Il riso è un vento diabolico che deforma il viso degli uomini e li rende simili alle scimmie.
Guglielmo: Ma le scimmie non ridono, il riso è proprio dell’uomo.
...
Jorge: La risata scaccia la paura e senza paura non può esserci la fede.
Rob Tornoe
Lucille Clerc
Don Alemanno
Leo Ortolani
Zep
Dave Brown Toons
Francisco J. Olea
Gipi
Tommy Dessine
Joep Bertrams
Lorenza Di Sepio
Roberto Recchioni
Karl Camilleri
David Pope
Yves Hirschfeld
Ann Telnaes
Le Plus
Ruben L. Oppenheimer
Paolo Barbieri
Jean Julien
Vauro
Paolo Bacilieri
James Walmesley
Vagelis Papavasiliou
Boulet
Matt
Doug Dearth
Forattini
Lectrr
EDIT: Avevamo riportato il disegno a matita di Albert Uderzo con Asterix, Obelix e Idefix che sta circolando in questi giorni. Quell'illustrazione in realtà è stata modificata, ed era stata realizzata da Uderzo un paio d'anni fa, in occasione del 25° anniversario della scomparsa di René Goscinny. Potete vedere il disegno originale cliccando qui.
Vi mostriamo qui sotto invece il vero omaggio che Uderzo ha disegnato per solidarietà alla redazione di Charlie Hebdo, dopo quasi due anni di lontananza dal tavolo da disegno.