I racconti di Life Zero: terza parte
Vi presentiamo i racconti di Life Zero, brevi estratti in prosa del progetto Panini Comics realizzato da Stefano Vietti e Marco Checchetto
Caporedattore, ex grafico e illustratore, appassionato di tutto ciò che è narrazione per immagini.
La storia sarà suddivisa in 3 albi a colori, in formato comic-book da 48 pagine (40 di fumetto, più contenuti extra). Presenterà atmosfere cruente e situazioni estreme; il contesto sarà quello di un mondo infestato dagli zombie, ma questa ambientazione farà da sfondo a un racconto incentrato sulle vicende personali dei protagonisti.
Dopo avervi presentato i primi due stralci la scorsa settimana, oggi proseguiamo con la terza parte.
Christine numero tre era a una decina di metri, adesso e aveva visto Laura. I suoi occhi bianchi, prima spenti, si animarono diventando attenti e feroci e il suo incedere si fece più veloce… non di molto, ma divenne un incedere ansioso verso Laura… verso la sua preda.
Laura restò ferma con il braccio teso e la pistola puntata per qualche secondo, cercando di tenere Christine numero tre sotto tiro nonostante il peso dell’arma e la paura le facessero tremare la mano. Si figurò di far partire il colpo. Di fulminare Christine con un proiettile in testa e farle esplodere il cervello, inchiodandola dove si trovava.
Vide la scena nella sua mente, sentendo una rabbia atroce montarle in gola. Si immaginò di di spazzare via dal mondo quella Christine come se fosse un suo bisogno vitale. Era sul punto di farlo. Sarebbe stato davvero liberatorio. Ma non tirò il grilletto. Come tutte le altre volte non sparò e iniziò invece a deglutire convulsamente nel tentativo di ricacciare indietro la rabbia dentro lo stomaco, insieme alla sua codardia.Perché non riesco a sparare? Perché ho… paura di sparare?
Fonte: Life Zero