Dragon Ball: La Bella Addormentata a Castel Demonio
Nel secondo film di Dragon Ball, Goku e Crilin si mettono alla ricerca della Bella Addormentata a Castel Demonio...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
La Bella Addormentata a Castel Demonio si propone come surrogato degli episodi del manga in cui Crilin e Goku arrivano alla Kame House per chiedere al Maestro Muten di accettarli come loro discepoli. In realtà i primi dieci minuti del film sono un adattamento abbastanza fedele degli eventi originali, ma la trama prende una direzione completamente nuova alla richiesta di Muten di portargli una ragazza: se nel fumetto i due ragazzi prelevavano Lunch avvistandola in un canyon mentre fuggiva da una squadra di poliziotti, qui invece i ragazzi viaggiano fino a Castel Demonio per prelevare la bellissima principessa dormiente che secondo la leggenda sarebbe rinchiusa al suo interno.
La tenebrosa magione però pullula di creature mostruose con cui Crilin e Goku dovranno combattere, addentrandosi alla ricerca della bella addormentata da portare a Muten. Ad arricchire il cast arrivano anche Bulma, Yamcha, Olong e Pual, convinti che Castel Demonio sia un parco di divertimento con un enorme cura per i dettagli; la ragazza viene catturata da Lucifero, che inizialmente la attira grazie al suo fascino ma poi rivela la sua vera natura demoniaca. Dopo aver scoperto che la Bella Addormentata è solo un diamante, la fanciulla da salvare diventa Bulma, eletta da Lucifero vittima sacrificale per il suo rito; il fatto che la luna nera compaia proprio quando i protagonisti arrivano al Castello è una grossa coincidenza, ma non è l'unica forzatura di una trama che in più di un'occasione presenta dei passaggi poco chiari. Ad esempio, perché Muten è disposto a mandare Goku e Crilin a Castel Demonio pur sapendo che si tratta di un luogo così pericoloso?
Considerando anche il coinvolgimento di Lunch nella storia, in modo non proprio scorrevole, alla fine della pellicola lo spettatore si trova di fronte a uno status quo simile a quello del fumetto, con la ragazza dalla doppia identità al servizio di Muten nella sua casetta, mentre i due ragazzi si preparano a iniziare il duro allenamento.