All-New Captain America: Rick Remender svela la nuova Hydra
Rick Remender racconta la sua nuova Hydra e i piani per All-New Captain America, la nuova serie con Sam Wilson nei panni del discobolo
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Diciamo che sono una società segreta. Sono il Concilio Ignoto. E non sono l'unico circolo d'elite. Nel costruire questa nuova Hydra, abbiamo progettato un gran numero di sezioni diverse. Alcune, sconosciute agli altri membri. Sono spie, terroristi, esseri abietti e non si fidano gli uni degli altri. Alcune sezioni sono cresciute dietro le quinte, dai tempi della mia miniserie su Winter Soldier. I membri del Concilio Ignoto sono piuttosto interessanti, ci saranno indizi sulle loro identità in All-New Captain America #2. D'altra parte c'è il Barone Zemo, con la sua cellula composta di vecchi nemici di Cap che si sono uniti all'Hydra. L'atmosfera della serie sarà un po' alla James Bond. Comunque avrete un quadro abbastanza preciso della nuova Hydra dal numero #6 in poi.
Credo che la cosa interessante sia il modo in cui vogliono ottenere il dominio del mondo. Ci sono tre diversi piani in atto contemporaneamente. Il primo di essi lo abbiamo visto già in Captain America #25. Al termine del primo arco narrativo di All-New Cap avremo un quadro abbastanza preciso del secondo. Il terzo ci riguarderà decisamente più avanti.
Ho adorato un'era precisa di Capitan America: quella di Mark Gruenwald. Il personaggio era molto più leggero, secondo me. Madcap, Armadillo e altri grandi personaggi ne facevano parte. Armadillo è il forzuto del gruppo. Mi tengo per me i motivi che lo hanno portato ad unirsi all'Hydra, ma confesso che ho sempre trovato entusiasmante vederlo trasformarsi in una specie di palla gigante e distruggere cose. Mi è sempre piaciuto il personaggio di Cobra, sin da quando era il socio di Mister Hyde e inoltre era parecchio che nessuno lo rispolverava. Ho pensato che, non essendo più il socio di Hyde, metterlo accanto ad Armadillo fosse perfetto. E sì, ho in progetto un intero arco narrativo con la Società dei Serpenti.
Remender ha infine parlato di Stuart Immonen come artista, della sua abilità di variare il proprio stile a seconda delle necessitù della serie su cui si trova a lavorare.
Stuart è il disegnatore perfetto. Bravo come pochi, conosce bene le inquadrature, sa rappresentare scene d'azione, far recitare i personaggi e gestire momenti comici. Si tratta di uno di quegli artisti con cui, quando arriva la pagina disegnata, capisci che puoi buttare via metà di quel che hai scritto, perché non c'è più bisogno di dirlo con parole, lo ha già mostrato lui.
E ovviamente, con noi, abbiamo Wade Von Grawbadger, le cui chine sono un meraviglioso connubio di linea pulita, variazione e tratteggio perfetto. E infine Marte Garcia, che credo sia uno dei migliori coloristi in circolazione. Così bravo da poter sovvertire le regole e trovare il modo di far comunque funzionare le cose.
Fonte: Comic Book Resources