Nel pieno della Guerra Fredda, l'Unione Sovietica decide di tentare il tutto per tutto: la corsa allo spazio sta per essere vinta dall'odiato nemico statunitense e questo è assolutamente insopportabile. Bisogna reagire in qualche modo e l'unica possibilità è mandare un uomo, un cosmonauta, più lontano dalla Terra di quanto non sia mai stata anima viva. La missione sembra un successo, il viaggio un trionfo, ma qualcosa va improvvisamente storto e la navetta spaziale scompare senza lasciare traccia. La missione viene insabbiata, dimenticata, cancellata dai libri di storia.
Senonché, diversi anni dopo, un corpo celeste precipita nella campagna australiana. Si tratta del ritorno dell'orgoglioso figlio di Madre Russia dai cieli, ma l'uomo ha incontrato qualcosa di imprevisto, qualcosa che lo ha cambiato profondamente. I soccorritori e le prime persone che incontra non hanno dubbi: iniziano a venerarlo come una divinità. Dicono che possa manipolare la materia, lo spazio e persino il tempo, secondo il proprio volere; ha trasformato un'area completamente deserta in un'oasi con il solo pensiero. La Terra sta per incontrare il proprio nuovo dio. Ed è comunista.
Ecco l'idea di base di
Divinity, il nuovo fumetto scritto da
Matt Kindt e disegnato da
Trevor Hairsine. Lo sceneggiatore americano proprio non riesce a non farci parlare di lui. Dopo averci convinti con il suo
Mind MGMT, ecco un'altra idea che si preannuncia interessante e decisamente fuori dagli schemi. Trasformare l'idea di base di
Fantastici Quattro (il riferimento alle origini non può che balzare alla mente) in un fumetto decisamente particolare e moderno: ecco quale sembra essere il progetto di Kindt per
Divinity. In attesa di scoprire questa nuova opera targata
Valiant, in uscita a febbraio, eccovi l'anteprima che Comic Book Resources ha dedicato al fumetto che promette di segnare in maniera significativa la primavera del 2015.
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Fonte: CBR