The Valiant: Jeff Lemire e Matt Kindt nemiciamici

Lemire e Kindt, deus ex machina a quattro mani del rilancio Valiant, parlano della loro collaborazione, tra rivalità e amicizia

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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THE VALIANT COVER RIVERAIn un curioso video, che potete trovare in fondo all'articolo, CBR TV ha incontrato Jeff Lemire e Matt Kindt, i due sceneggiatori artefici del rilancio in grande stile dei personaggi Valiant e al lavoro sul grande evento dal nome, forse poco fantasioso ma certamente identificativo: The Valiant, di cu vi abbiamo già ampiamente parlato in varie occasioni. Tra i due è nata una divertente chiacchierata sul loro rapporto di amicizia e rivalità, in cui non hanno fatto economia di considerazioni vicendevoli su stile e lavoro dell'uno e dell'altro. Ecco le principali.

Lemire e Kindt hanno rivelato di conoscersi da circa dieci anni, da quando si incontrarono alla Museum of Contemporary Canadian Art, dove si tiene l'annuale MoCCA Fest, della Society of Canadian Illustrators. Nessuno dei due era particolarmente bravo ai tempo, secondo Lemire, ma entrambi già lavoricchiavano nel settore. Matt aveva già pubblicato Pistolwhip e forse Two Sisters, Jeff aveva autoprodotto Lost Dogs.

Hanno parlato per anni di fare qualcosa assieme e, ogni tanto, è anche successo: Kindt, ad esempio, ha disegnato tre numeri della serie Vertigo Sweet Tooth scritta dall'amico canadese. Ma hanno sempre desiderato realizzare assieme una storia di supereroi. Non c'era mai stato tempo, né il progetto giusto. Il rilancio Valiant è stato l'occasione perfetta e la casa editrice li ha messi assieme quasi per caso.

Lemire seguiva il lavoro di Kindt alla Valiant e sapeva quanto l'amico si stesse divertendo e si trovasse bene a lavorare con loro. Era un fan di Rai e ha iniziato a valutare l'opportunità di collaborare in Valiant alla fine del suo contratto in esclusiva con la DC. Quello che doveva essere un semplice one-shot di Bloodshot da scrivere a quattro mani con Matt Kindt si è trasformato in una collaborazione duratura. Ed eccoci a The Valiant.

Su questo grande progetto, si lavora con grande facilità. Si mettono assieme le idee e poi si traducono in sceneggiatura con naturalezza. Pare che l'idea dell'evento sia stata proprio dei due, non della casa editrice, che non ha mai chiesto che gli sceneggiatori sviluppassero una maxisaga. Solo che entrambi trovano molto stimolante l'Universo Valiant e l'idea è nata da sé. Sanno di avere gusti ed esperienze simili e questo permette loro di trovare connessioni molto rapide e accordi funzionali su quel che vogliono e devono scrivere.

Fonte: Comic Book Resources

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