La fine dei Fantastici Quattro: pace fatta tra Marvel e Fox?

Vi riportiamo le dichiarazioni di Jim Gianopulos, presidente della Fox, in merito alla chiusura della serie a fumetti dei Fantastici Quattro

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Riassunto delle puntate precedenti: Marvel Comics ha annunciato l'imminente chiusura della storica Fantastic Four, proprio mentre la 20th Century Fox manderà nelle sale cinematografiche di tutto il mondo The Fantastic Four, reboot cinematografico dedicato al Quartetto, diretto da Josh Trank (Chronicle).

Occorre specificare che la Fox detiene ancora i diritti cinematografici dei Fantastici Quattro, di tutti i personaggi a loro connessi e degli X-Men, cosa che priva i Marvel Studios della possibilità di introdurre questi nel loro Cinematic Universe. Inoltre il film di Trank, in uscita nell'estate del 2015, si preannuncia molto distante dalla fonte a fumetti; per citare gli esempi più noti, il Dottor Destino pare sarà un blogger sociopatico mentre la Torcia Umana sarà interpretata da Michale B. Jordan, attore di etnia afro-americana.

Molti hanno pensato, dunque, che la Casa delle Idee abbia deciso di chiudere una delle sue testate più rappresentative come una sorta di ripicca nei confronti della Fox, al fine di danneggiare il franchise cinematografico e magari farne tornare i diritti alla base. Oggi questa telenovela si arricchisce di un nuovo capitolo: The Hollywood Reporter dà notizia delle dichiarazioni rilasciate da Alan Horn, Chairman di Disney Studios, e Jim Gianopulos , Chiarman e CEO della Fox, seduti assieme a una amichevole "tavola rotonda", dove ovviamente si è parlato anche dei Fantastici Quattro.

Quando è stato chiesto a Gianopulos se si sentisse vittima di un complotto orchestrato da Disney e Marvel, questi ha risposto:

No, non penso sia così. Non so il perché di questa decisione, però so che il fumetto non vendeva moltissimo. I Fantastici Quattro sono un gruppo di personaggi più che consolidati e il film è meraviglioso. Ripeto, non so bene come loro siano arrivati a questa decisione ma solo che il fumetto non vendeva quanto gli altri.

Horn ha poi concluso affermando che si è trattato di una decisione della casa editrice, totalmente indipendente dalla Disney.

Pace fatta quindi, o mere dichiarazioni di facciata?

Fonte: ComicBook

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