I racconti di Life Zero: prima parte
Vi presentiamo i racconti di Life Zero, brevi estratti in prosa del progetto Panini Comics realizzato da Stefano Vietti e Marco Checchetto
Caporedattore, ex grafico e illustratore, appassionato di tutto ciò che è narrazione per immagini.
La storia sarà suddivisa in 3 albi a colori, in formato comic-book da 48 pagine (40 di fumetto, più contenuti extra). Presenterà atmosfere cruente e situazioni estreme; il contesto sarà quello di un mondo infestato dagli zombie, ma questa ambientazione farà da sfondo a un racconto incentrato sulle vicende personali dei protagonisti.
Da oggi cominceremo a proporveli su BadComics.it, accompagnandoli alle immagini rilasciate dagli autori.
Nescis quid vesper serus vehat.
La frase era scritta con pennellate di vernice rossa su una tavola di legno inchiodata al portale semi aperto di una chiesa, in una zona centrale della città. Laura Nardi si era fermata di fronte alla chiesa, per concedersi un attimo di riposo. Un minuto era abbastanza. Mai restare fermi più di un minuto, ormai l’aveva imparato. La schiena appoggiata alla parete di un vecchio palazzo di lato alla chiesa. Le orecchie tese ad ascoltare tutto attorno. Era l’udito a salvarti la vita. Anche questo, Laura, ormai lo aveva imparato. Il respiro trattenuto, per fare il meno rumore possibile, si condensava nel freddo pungente. La neve, che aveva preso a cadere tre giorni prima, dopo che tutto era iniziato, non accennava a smettere. Il cielo era sempre più gonfio di un minaccioso grigio incombente.
Nescis quid vesper serus vehat.
A una nuova occhiata, quella frase pareva scritta col sangue.
Fonte: Life Zero