Il Diario di Lucca 2014: Day Four
Ultimo giorno di Lucca Comics 2014, tra mangaka remissivi e bilanci finali...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Con quel barlume di forze che mi è rimasto in corpo ho seguito l'interessantissima conferenza di Bruno Enna e Fabio Celoni, creatori di Ratkyll & Hyde.
Lo stesso si può dire per lo showcase di Fiona Staples (avrebbe dovuto partecipare anche Brian Vaughn, ma la sua assenza non è stata spiegata) che ha svelato molti retroscena sulla creazione di Saga.
Inutile ripeterlo perché siamo sicuri che ormai lo sapete già... nei prossimi giorni leggerete la trascrizione di tutto quanto.
Non possiamo dire che l'incontro con Masakazu Katsura sia stato altrettanto interessante, visto che il mangaka rispondeva in modo quasi monosillabico alle domande del pubblico...
Quali autori di manga ti hanno ispirato? Non leggo manga.
I tuoi personaggi preferiti? In realtà i miei personaggi non mi piacciono granché.
Come decidi che storia raccontare appena hai finito un manga? In realtà lo decide la casa editrice.
...e così via.
Sappiamo che gli autori nipponici vivono rinchiusi nel loro studio e non sono di certo delle bestie sociali, ma assistere a un incontro di questo tipo è davvero frustrante, soprattutto al pensiero che una figura di questo tipo, la cui abilità in campo artistico è innegabile, sia stata invitata dall'altra parte del pianeta per relazionarsi col suo pubblico. E questo dovrebbe avvenire in un modo forse più coinvolgente che limitarsi a firmare autografi a ripetizione incatenato a uno stand.
Ma il bello di Lucca, rispetto alle convention organizzate nei palazzetti o in location più canoniche per manifestazioni di questo tipo, è il fatto di essere ambientata in pieno centro di Lucca. Ormai siamo giunti alla nona edizione "urbana" e stiamo dando questo elemento per scontato, ma gli incontri e le conferenze che si svolgono in chiese e antichi palazzi possono contare su uno sfondo ben diverso da quello di una tensostruttura, e regolarmente gli ospiti provenienti da tutto il mondo ne rimangono sbalorditi, dando un'immagine ben più prestigiosa di come questo evento sia considerato nel nostro Paese. Ricordo con piacere quando la fiera si svolgeva fuori dalle mura, quando tutto era di dimensioni minori; ora però possiamo affermare che i fumetti sono entrati nel mondo reale, nella vita di tutti i giorni. Questo permette di vedere Lucca per 4 giorni come la capitale del fumetto, dove anche la sera ci si può aggirare sapendo di incontrare altri appassionati, autori o editori. Succedono anche momenti magici, come mi è capitato oggi pomeriggio: vedere l'artista internazionale, quello impossibile da avvicinare se non facendo file chilometriche appostandosi alle 8 di mattina per sperare di avere un autografo, seduto al tavolino fuori da un bar mentre scrive al cellulare e chiedergli gentilmente di poter fare una foto assieme, ricevendo un sorriso entusiasta come risposta... bè, è per istanti simili che esiste una fiera del fumetto.
Il vortice Lucca Comics è passato. L’evento che per quattro giorni ha assorbito l’intero settore fumettistico italiano si è concluso.
Per mesi tutti attendono la fiera, gli addetti ai lavori si preparano per l’evento, gli editori pubblicano un maggior numero di titolo proprio in occasione di questa manifestazione. Il bilancio è positivo: la cittadina toscana è stata invasa dall’ormai abituale folla che ha preso di assalto i padiglioni, meglio organizzati dal punto di vista logistico. Abbiamo parlato con molti editori che si sono detti molto soddisfatti di questi quattro giorni, nella maggior parte dei casi i risultati sono entusiasmanti e le vendite superiori agli anni precedenti.
Quindi Lucca è più viva che mai, è evidente che continui ad avere un effetto benefico sul fumetto nel nostro Paese, e non solo come evento folcloristico in grado di attirare cosplayer e appassionati alla ricerca di una disegno o un autografo dai loro artisti preferiti. Abbiamo visto molte novità di qualità, un’offerta sempre più eterogenea e ricca di opere che rinnovano ed evolvere il fumetto. Abbiamo ascoltato le parole di autori che ci hanno raccontato i retroscena dei loro lavori, lasciando trasparire l’entusiasmo che li guida. Abbiamo accolto con sorpresa gli annunci delle case editrice per i mesi a venire, che ci confermano quanto interessante sarà il futuro.
E ora?
Nei prossimi giorni su Badcomics.it troverete i resoconti di tutte le conferenze, gli incontri e gli showcase che abbiamo seguito per voi, le interviste agli autori che abbiamo incontrato.
Per settimane troveranno spazio le recensioni e gli approfondimenti sulle novità che piccole e grandi case editrici hanno presentato in fiera, e abbiamo la certezza che scopriremo qualche sorpresa che meriterà la vostra attenzione.
Come sempre, più che mai, su BadComics.it.