NYCC, Marvel: Nick Spencer parla della nuova serie di Ant-Man
A gennaio debutta una nuova serie su Scott Lang, il secondo Ant-Man, scritta da Nick Spencer e disegnata da Ramon Rosanes
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Il protagonista di quello che, fino all'abbandono del regista Edgar Wright, era uno dei cinecomic più attesi del 2015 e ora è uno dei più discussi, sta per intraprendere una nuova avventura fumettistica. Arriva a gennaio, infatti, l'Ant-Man di Nick Spencer, con le matite di Ramon Rosanas. Lo sceneggiatore, in occasione del New York Comic Con, ha parlato con i giornalisti di Comic Book Resources dei suoi progetti riguardo l'improbabile eroe Scott Lang, un tempo criminale e oggi dalla parte giusta dei personaggi con superpoteri.
[caption id="attachment_25690" align="alignleft" width="196"] Ant-Man #1, variant cover di Jason Pearson[/caption]
In questa fase della sua vita, tra l'altro, è emotivamente provato. La morte della figlia Cassie, un tempo l'eroina Stature, lo ha prostrato; la sua relazione con Darla Deering è all'inizio (e come tale delicata), pertanto il piano emozionale del personaggio e quello psicologico saranno decisamente protagonisti lungo tutta la serie. Le storie che potremo leggere su Ant-Man saranno particolari. Spencer lo descrive come una sorta di Spider-Man che però puoi manipolare fino al limite: il prototipo del supereroe con superproblemi senza l'aura di eroismo intoccabile, senza essere bandiera della Marvel: il che permette una libertà di movimento e possibilità creative maggiori, più assurdità, paradossi e uno stile più scanzonato. Scott Lang sta per cacciarsi nei guai come eroe e come uomo e sarà costretto ad affrontare non solo criminali spesso più pericolosi di quanto sia abituato a gestire, ma anche i propri demoni interiori.
Fonte: Comic Book Resources