Avengers: Age of Ultron - Chi è Visione?

Storico Vendicatore e progenie di Ultron, Visione farà il suo debutto nel prossimo blockbuster degli Avengers: ma chi è questo sintezoide col mantello?

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Visione VendicatoriCon l’avvento del teaser trailer di Avengers: Age of Ultron, inizia il conto alla rovescia per l’uscita del film. E per non farci trovare impreparati, iniziamo a conoscere i nuovi personaggi, amici e nemici, che incontreremo sul grande schermo la prossima primavera, iniziando dal misterioso e complesso sintezoide noto come Visione!

Origini

Le origini di Visione seppur complesse, sono interessanti in quanto racchiudono l’essenza del personaggio e i temi ricorrenti delle sue storie. Come già accaduto per vari membri degli Avengers (Occhio di Falco docet), Visione calca le scene delle vicende fumettistiche per la prima volta come criminale; una creazione del robot Ultron intenzionato a usarlo come arma finale contro i Vendicatori nella sua eterna crociata contro il padre/creatore, Hank Pym. Dotato essenzialmente del potere dell’intangibilità (e antesignano in questo della Kitty Pryde/Shadowcat degli X-Men), nella sua prima storia non ha nemmeno un nome ufficiale e viene denominato semplicemente come “sintezoide”, il modello di androide che esso incarna, vale a dire fatto di materiali sintetici ma che riproducono in tutto e per tutto l’anatomia e il funzionamento del corpo umano. Sarà la moglie di Pym, Janet Van Dyne alias Wasp, a definirlo una “visione” la prima volta che lo vedrà emergere come un fantasma, e il nomignolo rimarrà.

VisioneIl piano di Ultron fallirà in quanto gli Avengers riusciranno a convincere il sintezoide ad affrancarsi dai fili che lo legano al suo creatore e a reclamare l’indipendenza. Da lì a unirsi al team in qualità di membro “redento” il passo sarà breve, e la carriera di Visione come eroe avrà inizio. Per gli amanti dei dettagli vale inoltre la pena di menzionare che le “componenti” di Visione sono quanto mai particolari: il suo corpo è modellato su quello della Torcia Umana originale (dunque non Johnny Storm dei Fantastici Quattro), secondo personaggio creato della Marvel Comics che nella fila degli Invasori, ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, combatteva al fianco di Capitan America e Namor (primo character in assoluto della Casa delle Idee). I suoi schemi mentali e la sua programmazione (qualcuno si azzarderà a dire la sua “anima”) sono invece modellati su quelli dell’eroe Simon Williams, il supereroe noto come Wonder Man, all’epoca ritenuto defunto e sfruttato da Ultron come “modello” nel creare il suo campione.

VisioneDettagli forse di poco conto in sé, ma che sono utili per focalizzare quelli che saranno i temi ricorrenti del personaggio: la ricerca di una potenziale umanità che vada oltre gli aspetti fisici e tangibili che già possiede, “rubata” a un essere umano vero e proprio e l’impossibilità di ottenerla fino in fondo. In questo Visione è molto simile, eppure speculare, al suo creatore Ultron: il secondo, forsennatamente accanito nel prendere le distanze da tutto ciò che c’è di umano, finisce per incarnarne i lati peggiori come la paranoia, la schizofrenia, l’instabilità e vari complessi edipici. Visione, dal canto suo, rimane perennemente in sospeso tra i due mondi, a volte affascinato dalla natura umana che è in grado di emulare, a volte preferendo rimanere entro i confini più sicuri del suo mondo fatto di logica e di equazioni. Non possiamo fare a meno di pensare che, almeno in parte, Visione sia debitore del suo dilemma allo Spock di Star Trek, che solo qualche anno prima si era distinto sui teleschermi americani proprio per la sua duplice natura di freddo alieno votato alla logica impegnato in cui affiorano barlumi di natura umana emotiva. Emblematica a tale scopo è la vignetta che segna il suo ingresso negli Avengers, dove l’androide, confuso dagli sconvolgimenti della battaglia appena conclusasi, versa una lacrima.

Sviluppi

Una volta nel team, la storia di Visione si lega a filo doppio a quella di un altro membro degli Avengers, Wanda Maximoff, meglio nota come Scarlet Witch (o semplicemente Scarlet sulle pagine degli albi italiani), strega mutante con il potere di alterare la realtà tramite i suoi sortilegi, nonché figlia del famigerato Magneto, ai tempi avversario degli X-Men, e sorella di Quicksilver.

I due intrecciano una storia d’amore sincera quanto sofferta e sfortunata, ed è facile intuire come un simulacro umano che ambisce a emulare l’umanità e una strega emotivamente coinvolta in grado di manipolare la realtà siano una formula esplosiva in grado di generare potenziali disastri. Il rapporto tra i due, seppur sincero, prosegue tra alti e bassi fino a quello che parrebbe un coronamento finale che porta alla nascita di due gemelli, Thomas e William. La realtà si rivelerà essere ben più sinistra, quando si scoprirà che i due piccoli in realtà sono delle proiezioni della volontà di Wanda e non esistono davvero (a cui si aggiunge una componente demoniaca che coinvolge il demone Mefisto, ma è un’altra deviazione in cui eviteremo di addentrarci). Quando la verità viene a galla, ha esiti sconvolgenti per i due: Wanda perde la ragione (con tutte le disastrose conseguenze del caso) e la coppia di fatto si separa, anche se Visione non accetterà mai fino in fondo la rottura.

VisioneCuriosità

  • In uno dei tentativi di riavvicinare/rintracciare Wanda, Visione osò nientemeno che affrontare il padre Magneto. Il Signore del Magnetismo, pur potendo facilmente distruggere l’intruso, non andò oltre per evitare di arrecare maggiore dolore alla figlia, ma gli suggerì di considerare chiuso quel capitolo della sua vita.

  • Oggi esiste una nuova versione del personaggio, frutto di una fusione della vecchia programmazione dell’androide e dell’armatura del viaggiatore del tempo Kang il Conquistatore, quando da giovane si faceva chiamare Iron Lad. Questa variante del personaggio ha affiancato i Giovani Avengers dopo la morte della Visione originale avvenuta nella saga Vendicatori Divisi, per poi prenderne il posto a tutti gli effetti recuperandone gli schemi mentali.

  • In qualità di essere artificiale, Visione è stato spesso smantellato, modificato e ricostruito più volte. In una di queste occasioni gli è stato fornito un aspetto bianco e spettrale, più consono al suo potere, che lo rendeva simile a uno spettro.

- Sebbene sia una creatura dotata di libero arbitrio, Visione è sempre attanagliato dal dubbio che in lui esista ancora qualche programmazione nascosta inserita da Ultron che possa indurlo a rivoltarsi o a danneggiare i suoi compagni di squadra. Questo a volte ha finito per creare momenti di tensione nel team e ha fomentato dubbi nel droide sulla sua capacità o meno di poter restare al fianco degli altri eroi.

  • Attualmente nei fumetti Visione ha trovato una compagnia più consona alla sua natura: fa parte della squadra Avengers A. I., fondata sempre da Hank Pym e composta da creature e intelligenze artificiali di ogni genere, tra cui perfino un Doombot, riprogrammato, uno dei droidi/sosia del Dottor Destino!

Nei film

È confermata la presenza di Visione in Avengers: Age of Ultron, interpretato da Paul Bettany, l’attore che ha già prestato la voce al sistema computeristico J.A.R.V.I.S. di Tony Stark nei film di Iron Man (cosa che ha suscitato numerose teorie sulle sue origini). Già sappiamo che nella pellicola sarà Stark e non Pym il creatore di Ultron... resta da vedere quali saranno le origini di Visione, ma considerato il modo in cui Joss Whedon ama riproporre i temi fondamentali delle vecchie storie degli Avengers (vedi Loki che inavvertitamente crea e riunisce la squadra), ci chiediamo se, come nei fumetti, la ribellione di Visione al suo malvagio padrone non sia l’elemento che consentirà di sovvertire le sorti della battaglia. Inoltre, vista la presenza di Scarlet nel team, resteremmo sorpresi se non venisse almeno introdotto in nuce il tema del loro futuro rapporto... Le risposte a maggio del 2015, alla... Visione del film!

Visione

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