Chrono Rat-Man #11: Il Ritorno!
I componenti della Seconda Squadra Segreta si sono divisi 17 anni fa ma è arrivato il momento de... Il Ritorno!
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Il successo del Batman di Tim Burton ispira Leo Ortolani per Le Sconvolgenti Origini del Rat-Man, la storia che dà inizio alla saga del supereroe con le orecchie da topo; un paio d'anni dopo è l'uscirà del sequel Batman - Il Ritorno a gettare i primi semi dell'evoluzione che interessa il personaggio, conferendo al fumetto un maggiore spessore narrativo che va ben oltre le sue prime storie semplici e divertenti. L'autore realizza un'illustrazione promozionale per una storia che è ancora nella sua testa, incentrata sul ritorno nella Città Senza Nome del Mito, un supereroe simile all'Uomo Pipistrello di cui Rat-Man era stato la spalla; il Mito torna in città con la sua ragazza, ispirata alla Kim Basinger del Batman cinematografico, di cui Rat-Man è innamorato. Inoltre la "locandina" suggerisce il ritorno sulle scene del Buffone, quello che fino a quel momento è l'avversario più temibile affrontato dal Rat-Man e che forse nella mente dell'autore è considerato come una nemesi ricorrente, alla stregua del Joker per Batman.
Dopo quattro anni, la serie autoprodotta di Rat-Man procede con regolarità ma Ortolani sembra non essere pienamente soddisfatto; nonostante l'apprezzamento dei lettori, il fumettista ha il timore di rimanere per sempre intrappolato nelle parodie e decide di tentare qualcosa di più elaborato, una storia in tre parti che nasce sviluppando proprio quell'idea; ma la principale ispirazione che dà la svolta alla lavorazione della trilogia è il volume di Watchmen di Alan Moore, che affascina Ortolani al punto da spingerlo a incentrare la storia su una squadra di giovani supereroi di cui Rat-Man faceva parte e sui misteri legati alla precedente generazione di eroi.
Questa illuminazione nasce durante una gita a Praga, città omaggiata nella prima vignetta dell'episodio dove si può riconoscere la sagoma di Ponte Carlo immersa nella nebbia.
La vicenda intreccia due linee temporali, mostrando per la prima volta il passato di Rat-Man, che nei panni di Rat-Boy vive nella Tana, la base della Seconda Squadra Segreta; la prima volta che lo vediamo è immerso nella sua vasca da bagno, intento a leggere Fantastici Quattro 156, di cui Ortolani riproduce la copertina forte della sua personale conclusione della saga del quartetto Marvel, pubblicata sulla fanzine "Made in USA". I giovani apprendisti supereroi sono addestrati dal carismatico Lupo, personaggio dal volto di Sylvester Stallone e col costume del Punitore, l'unica figura che i ragazzi osservino con ammirazione... ma col tempo Rat-Boy conosce la giovane Kimmy Belland (il cui nome è un omaggio alla Kim Basinger che ispirò la versione preliminare del personaggio, da cui deriva il suo aspetto fisico), e l'amore cambierà per sempre la sua carriera all'interno della squadra.
17 anni dopo, il Lupo utilizza il segnale della Seconda Squadra Segreta per radunare tutti i componenti del supergruppo, per informarli che il Buffone è intenzionato a ucciderli tutti. Dopo la riunione, Fulmine prende da parte Rat-Man per rivelargli la sua identità segreta, Simon Donner: Fulmine decide di parlarne con lui perché è l'unico di cui si fida, probabilmente per l'amicizia particolare che c'era tra i due e che un flashback sembra suggerire.
L'episodio infatti comincia col Professor Abbard che imbuca le buste contenenti le vere identità di tutti i componenti della Seconda Squadra Segreta, per consentire loro di ritornare dalle rispettive famiglie; un uomo di Valker intercetta le lettere e scopriremo poi che le consegnerà ai governativi, ma la busta di Fulmine viene spedita a parte dalla segretaria di Abbard e per questo riesce ad arrivare al destinatario. Gli uomini di Valker uccidono Abbard, per impedire che qualcuno possa rivelare le vere identità dei membri della Seconda Squadra Segreta.
Simon Donner è l'unico ad averla scoperta, capendo di avere una vera famiglia che i responsabili del Progetto Rinascita gli avevano celato; per informare Rat-Man di quanto ha appena scoperto scrive due lettere, che però non invia direttamente a lui per non rischiare di essere intercettato, ma le fa arrivare alle due persone che lo conoscono meglio, Kimmy Belland e Cinzia Otherside. Fulmine infatti ha letto l'intervista per Omo News fatta durante Tòpin, the Wonder Mouse! e decide di contattare l'autrice dell'articolo per far recapitare il suo messaggio al supereroe; nel frattempo scopriamo che il transessuale platinato ha una vera e propria cotta per Rat-Man, primo segnale del ruolo sempre più ampio che il personaggio conquisterà nel cast del fumetto.
È evidente che Il Ritorno! sia una storia ricca di molti più elementi di quanto le precedenti storie di Rat-Man abbiano mai avuto; lo stesso supereroe appare più affascinante, dotato di una Rat-Caverna e una Rat-Mobile degne di Batman, anche se non le utilizza con la stessa padronanza.
Il cast di comprimari mostra molti personaggi interessanti, che avranno modo di essere approfonditi nei successivi due episodi della trilogia. Oltre a Rat-Man, che abita nella Città Senza Nome, l'unico altro supereroe che ha deciso di abbandonare la Città Molto Grande è Tresh, ormai considerato una minaccia da tutti i malviventi della Città Industriale; il personaggio si considera sporco proprio per la sua natura di supereroe, che lo ha spinto a compiere azione di cui non va fiero, come l'omicidio di Boda. Completano la squadra Karpa e Spettro; sul primo non scopriremo molti dettagli, ma Spettro nasconde un grande segreto... la sua figura è molto misteriosa già da questa primo capitolo, in cui scopriamo che Lupo lo vorrebbe come suo successore al comando del gruppo.
Quando Fulmine tenta di rivelare a Rat-Man che sono i governativi gli uomini che vogliono ucciderli, vede l'amico fuggire sconvolto dalla sua identità segreta; ormai solo, Simon Donner viene attaccato dagli scagnozzi del Buffone, tra le cui fila figura anche Tòpin, l'ex-spalla di Rat-Man che ha deciso di tradire il supereroe per servire il sadico giullare...