Chrono PK #68: La Voce del Buio

La Voce del Buio di Profonda sta per svelare la sua identità... ma è solo l'inizio di nuovi problemi per PK ed Everett Duckair!

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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L'episodio si apre con la tanto attesa apertura della cella criogenica in cui Everett ha nascosto per anni la figlia Juniper, ma la storia è tutt'altro che risolutiva; si chiarisce definitivamente che PK2 avrà la struttura dei serial televisivi di nuova generazione, con un segreto che viene svelato in ogni puntata facendo però sorgere ancora più dubbi.
Oltre al risveglio di Juniper scopriamo anche l'identità di Profunda, ovverò Korinna Ducklair, l'altra figlia di Everett. Il quadro è così completo: Korinna è riuscita a fuggire dalla sua prigionia sotterranea e il padre ha lasciato il monastero proprio per far tornare a sé la figlia ribelle. Per riuscirci Everett risveglia anche Juniper, che da subito appare più debole e disorientata dalla situazione in cui è stata catapultata; il legame telepatico tra le due sorelle infatti è lo strumento attraverso il quale il magnate spera di riuscire a comunicare con Korinna e fermare la sua fuga.
Se però le due giovani Ducklair sono telepati fin dalla nascita sorge una riflessione: questo significa che molto probabilmente anche Everett lo è e non ha appreso questo potere a Dhasam-Bul come invece eravamo stati portati a credere. Una simile riflessione giustifica anche perché il miliardario alla fine di Due non abbia voluto rivelare a Paperinik il suo segreto, così da non mettere in dubbio la sua natura... al momento abbastanza dubbia, visto che Profunda dichiara si possa trattare di un droide.

Ne La Voce del Buio inizia a prendere forma la saga che ha per protagonista Everett e le sue figlie, in cui il supereroe riveste un ruolo per certi versi secondari e infatti durante PK2 sarà spesso uno spettatore degli eventi in grado di poter intervenire in minima parte in uno scontro ben più grande di lui. Ma in questo numero Francesco Artibani riesce a offrire una pericolosa situazione al papero mascherato dalla quale riesce a uscire utilizzando il suo ingegno: un barbone al soldo di Profunda infatti tiene in ostaggio tutti i clienti all'interno di un negozio del Duckmall Center ed è pronto a fare una strage se Paperinik non si presenta, il più classico dei dilemmi in cui il supereroe deve decidere se non intervenire o se svelare la sua identità segreta. Ma fortunatamente PK riesce a uscire sano e salvo dal centro commerciale, andando a indagare in compagnia di Lyla su Profunda; seguendo misteriosi spostamenti di enormi macchinari, i due arrivano al maniero Ducklair dove avviene lo scontro tra Korinna e Everett nel quale si contendono la povera Jupiter.
Ottime le tavole di Claudio Sciarrone, che sembra voler infondere in questo numero tutta la sua passione per Neon Genesis Evangelion: i due droidi Hound di Everett assomigliano gli EVA, la tuta di Juniper sembra il plug-suit di Asuka e durante lo scontro tra Everett e Korinna la barriera che compare ricorda l'AT-Field degli Angeli... ma la citazione più simpatica compare nelle pagine conclusive, dove Korinna accetta un passaggio da una famiglia nella quale è facile riconoscere la versione paperesca di Homer, Bart e Lisa Simpson.

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