SDCC: le serie settimanali DC Comics

Il 2014 vede l'impegno della DC Comics su ben tre serie settimanali, fondamentali per il DC Universe. Leggiamo cosa ci aspetta dai loro autori

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Il 2014 vede l'impegno della DC Comics su ben tre serie settimanali, presentate all'incontro con il pubblico di San Diego da un numero considerevole di sceneggiatori: Batman Eternal di Scott Snyder, James Tynion IV, Ray Fawkes e Kyle Higgins, Futures End di Dan Jurgens e Jeff Lemire ed Earth 2: Worlds End di Marguerite Bennett e Daniel H. Wilson.

Attenzione! Possibili spoiler nel contenuto della news.

Snyder ha esordito ringraziando tutti i lettori di Batman Eternal:

Ci era saltata in mente un'idea che sentivamo sarebbe stata grandiosa se si fosse propagata nei dintorni di Gotham. Ho dato una mano a scrivere i primi episodi e tornerò per farlo per l'ultimo, ma sono questi ragazzi che stanno spaccando sulla serie. La cosa che conta riguardo questo progetto è che ciò che accade non è secondario rispetto ai mensili. Volevamo essere la Gazzetta ufficiale. Quando Batman tornerà con il #34, dovrà vedersela con ciò che è accaduto in Eternal... e ciò che sta avvenendo qui avrà la sua influenza in Endgame, il prossimo arco narrativo di Batman. Il nostro obbiettivo con Eternal [rivolgendosi a Batman] era consegnarti una Gotham che non hai mai visto prima. Le conseguenze si ripercuoteranno per molti, moltissimi numeri.

Tynion ha aggiunto:

Volevamo introdurre elementi nuovi di zecca e metterli dove mai erano stati prima mentre esploravamo tutte le possibili sfaccettature delle storie di Batman.

Higgins ha rivelato che l'unica spoiler news che può essere detta sulla serie è che introdurrà un personaggio che molti ricorderanno da Batman: Gates of Gotham: l'Architetto. Gli autori hanno spiegato che la serie è strutturata in tre grandi atti. Il primo si concluderà intorno al numero 20, in uscita ad agosto. Il secondo vedrà qualcosa di completamente differente sia per tematiche che per figure trattate. Secondo le direttive di Snyder ogni atto è pensato per alzare la posta in gioco, come un gigantesco crescendo fino al punto in cui la città sarà sull'orlo della distruzione, in mano a questi terribili criminali.

Passando a Futures End, il suo team creativo è stato definito da Jurgens come estremamente eterogeneo e ciò ha contribuito a creare compattezza e a dare stabilità alla serie, aggiungendo:

[caption id="attachment_19038" align="alignright" width="150"]Futures End #13 cover Futures End #13 cover[/caption]

Ogni volta che metti insieme quattro scrittori che la pensano uguale, finirai con un prodotto più omogeneo, mentre Futures End è stato pensato per avere un cast variegato ed eclettico con un mix di trame estrapolate da tutto il DC Universe. Stiamo raccontando storie su come il DCU sarà fra cinque anni, preparando il grande evento di cui parleremo un po' più avanti.

Lemire ha tenuto a sottolineare il fatto che la serie inserisce il personaggio di Terry McGinnis (Batman Beyond) nella continuity dei Nuovi 52:

L'idea di riportare indietro dal futuro Batman Beyond, è stato un bel colpo.

A settembre, come è noto, l'intero parco testate dei Nuovi 52 si assesterà in avanti, sulla linea temporale di Futures End e Jurgens ha assicurato un sacco di divertimento in arrivo, con i nostri personaggi preferiti proiettati cinque anni nel futuro.

Se si parla di futuro però, non si può dimenticare la terza pubblicazione settimanale, Earth 2: World's End, che debutterà a ottobre e che fa del percorso verso il domani che potrebbe attendere il DCU, la sua ambientazione reale. Lasciamo la parola a Wilson:

[caption id="attachment_19035" align="alignleft" width="150"]Earth 2 World's End #5 Earth 2 World's End #5[/caption]

Ci troviamo in una situazione in cui stiamo proseguendo con ciò che sta accadendo su Earth 2 e ci sono alcuni catastrofici eventi in arrivo che getteranno un ponte sul futuro.

Bennet ha confessato che si tratta di una serie incentrata su un mondo che verrà distrutto, ispirata dal lavoro degli autori di Batman Eternal:

Non è solo una storia di rovina o della fine di un mondo, è una storia sulla gente di quel mondo, è una storia di trionfo, di amore e di speranza che nascono dalle macerie.

Con la sessione dedicata alle domande dal pubblico, abbiamo appreso che per quanto riguarda Futures End ogni scrittore si sta focalizzando su uno o più character: Jurgens su Tim Drake e Superman, Lemire su Frankenstein e i personaggi cosmici, Keith Giffen su Grifter e Cadmus con la sua squadra, infine Brian Azzarello su Terry McGinnis, ma è stato precisato che sia questi che gli sceneggiatori tenderanno a incrociarci e scambiarsi con il prosieguo della serie.
In merito a Batman Eternal, si è infine ricordato il ruolo di primo piano che si è ritagliata Julia Pennyworth, che avrà il suo momento clou nel secondo atto. E Snyder ha aggiunto che far diventare Selina il boss della mala di Gotham è stato molto divertente. Fawkes ha ribattuto che personaggi familiari a Jim Gordon, Batwing e Killer Croc per esempio, usciranno da Batman Eternal con nuove vite, concludendo con il suo concetto generale del fumetto, incluso nel titolo:

Vogliamo più di ogni altra cosa che il nostro pubblico, nel leggere la storia, abbia la sensazione che Batman verrà sicuramente distrutto e immediatamente dopo capisca perché lui non potrà mai esserlo.

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Fonte: Comicbookresources

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