Tutto su All-New Captain America, la scommessa di Remender e Brevoort
Rick Remender punta forte sulla nuova serie All-New Captain America, mentre Tom Brevoort... ci scommette davvero 100 dollari
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Capitan America insieme a Thor e Iron Man, è il membro più eminente dei Vendicatori nonché il restante componente dell'insigne terzetto ad esser stato sottoposto a un notevole restyling, all'interno della prossima iniziativa della Casa delle Idee: Avengers Now!, la nuova fase del rilancio Marvel NOW! Lo scrittore della serie, Rick Remender e il Senior Editor Tom Brevoort puntano forte su All-New Captain America... e uno dei due lo ha fatto letteralmente.
In Captain America #25 di ottobre, scritto da Rick Remender e disegnato da Carlos Pacheco, Steve Rogers privato del siero del super-soldato, lascerà scudo e costume a stelle e strisce all'amico e compagno di mille avventure Sam Wilson, (alias Falcon). L'inedita Sentinella della Libertà sarà già protagonista nell'imminente crossover Avengers & X-Men: Axis e poi avrà una serie tutta sua, a partire da novembre, firmata ancora da Remender insieme a Stuart Immonen: All-New Captain America. Lo scrittore americano ne ha parlato su CBR. Vi proponiamo un sunto della lunga intervista su ciò che ci attende nella nuova testata:
Nello scrivere cose come questa, il modo migliore di venirne a capo è pensare al titolo come a un fumetto creator-owned, dove puoi fare ciò che vuoi. Facendo così, questo ti obbliga a saltar fuori con risultati e conseguenze che ti sembrerebbero terribili, altrimenti. Abbiamo visto altra gente vestire il costume di Cap. Ciò a cui ho pensato era un risultato finale che non prevedesse Steve fuori dai giochi, in fuga o morto. Steve è nei paraggi ed è una cambiamento definitivo come ogni cosa nei fumetti, evitando di aspettare un bottone di reset...
Molto di ciò che vedrete accadere a Sam Wilson nell'arco Nuke, servirà per far conoscere che tipo di eroe sia. C'è una scena nella storia dove lo S.H.I.E.L.D. gli ha dato l'ordine di sequestrare una fotocamera a un reporter e Sam gliela lascia tenere. È un esempio di una delle differenze tra lui e Steve. Sam non è un soldato. Farà ciò che ritiene essere giusto, ascoltando il proprio cuore. Non prende ordini. Non si attiene alla catena di comando. La sua versione del Sogno Americano e la sua ideologia sono differenti da quelli di Steve...
Steve sarà ancora coinvolto nella serie come tutor, mentore e in una delle cose che sa fare meglio, ossia le operazioni di tattica...
Un punto su cui mi sto concentrando è che Sam non possiede il siero del Super-Soldato. È l'uomo qualunque. È una persona normale come noi, così dalle sue avversità troviamo ispirazione e immedesimazione perché sono uguali alle nostre. Niente siero del Super-Soldato ma può volare e ha un legame empatico con Redwing o qualunque uccello e ha Steve Rogers alle spalle, a guidarlo nel portare a termine le missioni...[caption id="attachment_18483" align="alignleft" width="150"] Captain America #23[/caption]
Il padre di Sam era un predicatore che lo ha ispirato... Lui pensava fosse un sempliciotto... questo fino al suo assassinio mentre cercava di porre fine a uno scontro; Sam realizzò quanto il padre avesse dato alla comunità e quanto importante fosse che qualcuno andasse avanti e ricoprisse il suo ruolo. Quello è ciò che io considero la nascita di un supereroe. Mentre stava cercando di fare del suo meglio per rivestire quel ruolo, la madre di Sam fu assassinata da un malvivente. Quella era la prova, perché rimase in piedi e cercò di fare la cosa giusta anche se il destino gli rivolse un'altra sferzata... Si fece in due per riuscire a colmare il vuoto lasciato da entrambi i genitori nella comunità. Fu lì che crebbe diventando un eroe. Queste sono le origini di Sam Wilson... Ciò lo portò a offrire il suo aiuto al di fuori di Harlem, che lo spinse a fare squadra con Steve Rogers che lo allenò per diventare Falcon e abbattere il Teschio Rosso.
[Ma] Steve appartiene a una generazione che credeva nell'autorità. Sam è invece figlio della generazione X. È uno nato dopo l'era Nixon, in anni in cui il governo non era più qualcosa in cui tutti avessero cieca fiducia... Ama ancora il suo paese. È ancora un ottimista e crede ancora nel Sogno Americano, ma quello di Sam dice “libertà di stampa” e quando qualcuno dell'esercito ti ordina di sequestrare una macchina fotografica, tu non lo fai, perché infrange un tuo principio, l'essenza di quel principio.
Con i personaggi che torneranno in campo quando uscirà All-New Captain America #1, assisterete a un fumetto delicato alla Cap family... Attenzione avviso spoiler! Ian Rogers vestirà i panni di Nomad... È stato cresciuto da Steve ed è stato degnamente forgiato come un guerriero quale neppure Steve e Sam sono. C'è brutalità in Ian. È la progenie di Zola. Nomad è stato ideato esteticamente da Carlos Pacheco e Dean White lo ha colorato. Il numero in cui lo vedrete esordire è quello del prossimo mese...
[caption id="attachment_18495" align="alignright" width="150"] Una tavola dal prossimo numero di Captain America[/caption]
Jet è parte rilevante della marcia di avvicinamento ad Axis... Così se siete dei fan di Jet, la sua storia è per nulla conclusa e la sua relazione con Sam andrà sviluppandosi in modo molto interessante e inaspettato a partire da Captain America #25.
Non voglio dire altro su dove la continuity di All-New Captain America #1 si inserisce, se prima o dopo, perché rovinerei la fine di Axis. All-New Captain America #1 ha la propria trama e inizia con l'infiltrazione dell'HYDRA. Stiamo facendo dell'HYDRA il mostro di serie A del Marvel Universe e qui è dove inizia la storia. Se vi siete divertiti con Cap fino a questo momento e siete in fibrillazione per Axis, i tie-in di "March to Axis" vi porteranno dritti all'evento e vedrete come la storia di Sam si incastri nella miniserie dell'evento. Potrete comunque leggere All-New Captain America #1 ed avere una nuova storia ambientata in un differente periodo di tempo...La prima serie sarà articolata in tre archi. Se volete farvi una macro-idea di tutto, sono tre atti che si concludono con un cambiamento della situazione in un nuovo mondo.
E a proposito del tormentone riguardo quanto definitiva sia questa scelta, Remender ha voluto dire la sua:
[caption id="attachment_18487" align="alignleft" width="150"] next few issues of Captain America[/caption]
È senza dubbio un elemento basilare dei fumetti mainstream sui supereroi, il mutamento dello status quo, ma è anche qualcosa di cui il mio editor Tom Brevoort ed io abbiamo discusso con una rigorosa pianificazione. Non è un qualcosa che sarà cancellato in qualunque momento a breve, se mai verrà cancellato.
Tom Brevoort d'altro canto, a proposito degli sconvolgimenti sui personaggi di Thor, Iron e Capitan America che avverranno in Avengers NOW!, ha stroncato sul nascere le ipotesi strampalate che sono subito apparse sul web e riguardanti la prossima pellicola sui Vendicatori, The Avengers: Age Of Ultron, arrivando a scommetterci sopra e rispondendo a un lettore anonimo su Tumblr che azzardava un reset dei personaggi classici in concomitanza con il film in arrivo a maggio 2015:
Anonimo “so tutto io” ti andrebbe di scommetterci dei soldi? Chi perde dona $100 alla Hero Inititive.
Fonti: Comicbookresources e Bleedingcool