Chrono Rat-Man #7: Week-end di Torrone!
In preda all'afa estiva, Rat-Man si prepara a vivere un... Week-end di Torrone!
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
È il maggio 1992 quando Leo Ortolani è ospite di una mostra-mercato di fumetti a Cremona, organizzata dal "Centro Fumetto Andrea Pazienza"; per l'occasione realizza una tavola originale nella quale vuole omaggiare la città e il suo dolce caratteristico, attraverso una locandina basata su un semplice ma efficace gioco di parole.
Quattro anni dopo la serie autoprodotta di Rat-Man è ormai avviata e, non avendo molto tempo per pensare alla storia da scrivere, l'autore decide di ripescare quella strampalata illustrazione e svilupparne l'idea in un intero episodio del suo supereroe in calzamaglia gialla.
È un torrido agosto e un camion sbanda lasciando cadere in un tombino un misterioso contenitore cilindrico, dal quale fuoriesce una sostanza che entra in contatto col torrone di un operaio; si tratta della versione a fumetti dello stesso Ortolani, raffiguratosi al fianco del Signor Merlo (Noodles, nella sua traduzione inglese), il superiore dell'ultimo lavoro da geologo che ha svolto. Questa è solo la prima di quella che diventerà una lunga serie di battute che l'autore farà ironizzando sui suoi studi da geologo e sulla successiva professione di fumettista.
La scena in realtà ha il compito principale di narrare le origini del mostruoso Torrone, creatura che uccide i due operai e semina il terrore nelle fogne, costringendo Rat-Man e una squadra di poliziotti a introdursi nei cunicoli sotterranei per fermarlo... Quando il corpo speciale di agenti si muove nelle fogne ha luogo una sequenza di 5 pagine che conduce all'incontro finale col Torrone, la più lunga che Ortolani avesse scritto fino a quel momento, dopo storie composte unicamente da brevi gag collegate una dopo l'altra; l'autore ricorda queste tavole come uno dei passaggi più importanti della sua carriera come scrittore, che si sarebbe poi evoluta verso lavori molto più elaborati.
La splash page che segna l'ingresso in scena del Torrone dà il via al combattimento contro Rat-Man, una comica lotta che come tutto l'episodio si rifà ai B-movie di fantascienza o ai film horror (il triangolo rosso sopra gli occhi del Torrone non a caso ricorda il simbolo sulla maschera di Jason da Venerdì 13).
Nonostante la scia di poliziotti deceduti nell'impresa, il supereroe riesce a sopravvivere e a portare lo scontro in superficie, dove sotto il sole cocente il Torrone si scioglie senza vita.
In un epilogo che evidentemente non tiene conto del fatto che Rat-Man ha smarrito i suoi genitori al supermercato (per non parlare dei futuri sviluppi genealogici del personaggio), l'eroe si rilassa dopo il combattimento andando a trovare una fantomatica zia Marta. Si tratta solo di una gag, ma nel tentativo di annullare l'incongruenza ne L'Ombra su di Me!, storia pubblicata diversi anni dopo, Arcibaldo rivela di avere una zia e forse è lei che Rat-Man è andato a trovare in questa occasione, chiamandola "zia" per via di un legame affettuoso... come dite? Sentite un rumore di unghie sugli specchi?