Avengers NOW!: Taylor, Aaron e Alonso parlano dei nuovi Thor e Iron Man
Avengers NOW!... Guai a chiamarlo reboot! Vediamo come cambieranno Thor e Iron Man attraverso le parole dei loro autori
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Le indiscrezioni di qualche settimana fa parlavano di un reboot imminente alla Marvel, come The New 52! del 2011 targato DC Comics. Avengers NOW!, la terza fase di Marvel NOW! che esploderà dopo Avengers & X-Men: Axis, non è una rivoluzione di tale portata, ma poco ci manca. Con il riazzeramento di molte testate, soprattutto quelle che interessano la triade più rappresentativa dei Vendicatori: le vestigia di Capitan America saranno incarnate da un afroamericano, il fido amico di Steve Rogers, Sam Wilson (alias Falcon); Thor, dio del Tuono e uno dei più potenti supereroi del Marvel Universe avrà le fattezze di una donna; infine Iron Man avrà un'armatura nuova di zecca e diventerà Superior, mostrando il lato più oscuro e folle di Tony Stark (ma sarà proprio lui?). Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta per quanto riguarda il vendicatore d'acciaio e il dio o meglio la dea col martello, godendoci in chiusura una bella carrellata di immagini con silhouette da scoprire relative ad Avengers & X-Men: Axis #1.
Superior Iron Man scritta da Tom Taylor e disegnata da Yildray Cinar esordirà a novembre. Vedrà il trasferimento della base operativa del protagonista a San Francisco, dove non mancherà l'incontro/confronto con un altro supereroe da poco lì trasferitosi: Daredevil. Della serie che vedrà Iron Man in bilico tra il bene e il male, con una tecnologia Extremis ancora più aggressiva e potente, trasformata in una app per mobile, Taylor su Mashable.com, ha detto:
[caption id="attachment_18413" align="alignright" width="150"] Superior Iron Man #1 - variant cover by Cinar[/caption]
Lo smisurato ego di Tony Stark è sul punto di straripare, portando Iron Man a scatenare sull'intera popolazione di San Francisco una versione della sua instabile tecnologia Extremis.
Ciò che vedrete in Superior Iron Man è un Tony Stark che mostrerà entrambi i suo lati, il migliore e il peggiore, all'ennesima potenza. È ancora Tony, ma finirà dove non era mai finito prima. È più ambizioso, astuto, egoista... tutte quante queste sue caratteristiche ma senza freni. Ha una sua idea per il mondo. Mi piace pensare che la sua posizione sia sostenibile, controversa ma sostenibile...
E naturalmente il nuovo Superior Iron Man non sarà confinato all'interno della sua serie regolare. Come Superior Spider-Man sarà presente con crossover sui titoli degli Avengers, rilasciando il suo speciale marchio che significa guai in tutti i titoli in cui sarà protagonista.
Thor
Thor, scritto da Jason Aaron e disegnato da Russell Dauterman, sarà l'ottavo titolo della Casa delle Idee ad avere come protagonista una donna, chiaramente parte della nuova strategia Marvel messa in campo per avvicinare i gusti e le simpatie femminili alla linea dei propri fumetti. Non era mai accaduto prima però, che a finire in gonnella fosse uno dei più iconici e mascolini personaggi del suo pantheon, addirittura il granitico dio del tuono. Ecco un estratto delle parole di Aaron a proposito della incredibile svolta che naturalmente ha suscitato entusiasmi e forti proteste anche sull'opportunità di mantenere lo storico titolo:
[caption id="attachment_18414" align="alignright" width="150"] Thor #1[/caption]
Sul martello c'è scritto: “Chiunque impugni questo martello, se degno, possiederà il potere di Thor”. La logica si fa un poco confusa e va in loop quando ti rendi conto che a volte Thor non si è meritato di sollevare il martello che gli conferisce i poteri che sull'incisione su Mjolnir sono descritti come i suoi. Per me quella scritta implica che per Thor si debba intendere sia il nome che il titolo. Senza dubbio va chiamato Thor ma deve esserne degno. Tutti si lamentano del nuovo nome Thor: perché non rivolgete i vostri cavilli del “non ha senso” su un personaggio che davvero li meriterebbe come Freccia Nera, o dovrei chiamarlo con il suo vero nome, Blackagar Boltagon? Questi sono i fumetti!
… Alcune persone erano giustamente preoccupate che l'editor Wil Moss avesse chiamato questo Thor, "Thor", e non “temporaneo sostituto femminile”... Dopo decenni abituato a leggere queste cose, ho imparato ad accettare che parole come “temporaneo” hanno un significato molto diverso nei fumetti. Temporaneo vuol dire ancora questo, è solo utilizzato per distinguere due differenti intervalli temporanei. Questo Thor è definitivo senza ombra di dubbio, allo stesso modo in cui Bucky è stato Capitan America e Doc Ock Superior Spider-Man. Entrambi hanno avuto il loro lungo momento in un ruolo da protagonista e hanno lasciato un'impronta considerevole nel panorama dei comics; entrambi questi cicli saranno ricordati per molto, moltissimo tempo, anche se sono terminati oggi...
Mi dispiace per questa vostra perdita? Perché non parliamo dei fan della Torcia originale, Spider-Man e Capitan America? Sapete come hanno affrontato quei cambiamenti e avete sentito come hanno reagito col senno di poi? Figo!
… Non c'è un modo specifico per un eroe femminile di trovare un successo personale, è questo ciò che conta... Per quanto mi riguarda il nuovo Thor non è un passo indietro, né un di lato o un pestone alla tradizione di un eroe maschile; rappresenta ancora un altro modo in cui la Marvel sta mantenendo fede alla promessa di fare della parità dei sessi nel fumetto una priorità. Ora concentriamoci sul rendere questa parità una priorità dietro le quinte.
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Fonti: Comicbookresources.com, Bleedingcool.com e mashable.com