Chrono Rat-Man #6: La Gatta

Dopo una manciata di ali della serie autoprodotta, Leo Ortolani decide di puntare sulla strategia editoriale più efficace di sempre per conquistare nuovi lettori: tette in copertina! Nelle prime storie di Rat-Man infatti l'elemento femminile è meno presente rispetto agli altri fumetti di supereroi: nel numero precedente l'eroe in calzamaglia gialla aveva sì conosciuto la sua amata Thea, un personaggio che però è ben distante dall'idea di bellona in grado di far sognare gli uomini con le sue forme.
È così che, in un periodo di solitudine durante il quale il giovane Ortolani non viene preso in considerazione dalle donne, nasce la figura di una pericolosa femme fatale, tanto malvagia quanto è affascinante, bella come una dea. Anzi, una vera e propria divinità che divora gli uomini dopo aver fatto sesso con loro, e che gioca con Rat-Man come il gatto con il topo: La Gatta.
L'avvenente mangiauomini agisce con l'obiettivo di completare un misterioso processo di potenziamento, rituale appena accennato che sarà sviluppato in futuro nel calendario e nella trilogia dedicata al personaggio, così come il riferimento della Gatta alle sue sorelle. Le origini egiziane della divinità sono un elemento ripreso da I Guardiani, una storia scritta da Ortolani un anno prima e che avrebbe dovuto fungere da episodio pilota per una serie mai realizzata.

Rat-Man si mette sulle tracce della Gatta in compagnia di Brakko, ispettore di polizia ispirato all'attore Danny Glover e al suo ruolo nella serie di film Arma Letale; in questa sua prima apparizione Brakko è un personaggio serio, ma basteranno pochi episodi per lasciar trasparire tutta la sua stupidità, rivelando anche il suo stretto rapporto di amicizia col supereroe in calzamaglia gialla.
Indagando in un night-club, i due riescono a rintracciare la sensuale assassina che però riesce a fuggire prendendo in ostaggio Rat-Man; la Gatta lo porta nella sua stanza di motel, dove l'eroe con le orecchie da topo assiste a tutte le... armi non convenzionali della donna e scopre anche il suo vero aspetto. È l'intervento della polizia a salvare il supereroe e a catturare la Gatta; in una versione preliminare del fumetto Rat-Man riusciva a far scappare la Gatta in cambio di una notte di passione, ma era un finale in cui l'imbranato ometto avrebbe fatto sesso, qualcosa di inaccettabile!
Invece nella storia definitiva vediamo La Gatta (nella prima vignetta della penultima tavola) portata via dai Guardiani, due individui con una tuta particolare e le fattezze di Leo Ortolani e di una sua ex-ragazza dai capelli rossi: sono Alce e Orsa, i protagonisti del fumetto di cui abbiamo parlato poco sopra nel quale si confrontavano con un'altra divinità egizia. In questo racconto, realizzato con forti influenze kirbiane, i due agenti speciali hanno una vita normale nella quale però non hanno alcun ricordo della loro attività da Guardiani, che svolgono quando l'organizzazione li preleva per affidare loro una missione da portare a compimento.