Un giorno con Frank Quitely
Un interessante reportage sulla giornata tipo di Frank Quitely realizzato dalla BBC
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Finalmente è disponibile per tutti, l'interessante reportage che BBC ha realizzato lo scorso mese per la serie What Do Artists Do All Day, su una giornata tipo di Vince Deighan, meglio conosciuto nel mondo dei comics come: Frank Quitely. La telecamera accompagna l'artista a partire dalle prime luci dell'alba nella sua Glasgow, il viaggio in bus, l'arrivo allo studio che condivide con altri colleghi, la preparazione del caffè o del pranzo, la cena in un locale, la notte. Il filmato ci accompagna lungo un'intera giornata dell'autore, attraverso le luci soffuse dell'ambiente di lavoro, gli sbalzi atmosferici della sua Scozia e le sue straordinarie tavole. L'inglese può risultare ostico ma vale la pena anche soltanto vedere questo suggestivo video-racconto per ammirare la tecnica e il tratto di un grande protagonista del fumetto americano.
Nel documentario il disegnatore ci parla della sua infanzia, il suo amore immediato per le arti figurative e il fumetto, le influenze e i grandi maestri della gioventù, tra cui emergono Dudley Dexter Watkins e Katsuhiro Otomo. Ci svela la sua teoria secondo la quale Superman, figura rassicurante, venda di più in tempi di crisi e Batman in un'epoca di prosperità, in quanto capace di incarnarne meglio lo spirito. I 30 minuti scorrono veloci così come le immagini di All Star Superman, l'opera capolavoro che gli ha dato successo e fama ma gli è costato, rivela, anche molto stress, scritta da un altro amico e connazionale: Grant Morrison.
In un fumetto realizzi qualcosa che non può andar bene in alcun modo in un film o in prosa. Più comprendo come funziona questo lavoro, più capisco quanto sia unico.