Chrono PK #33: Fuoco Incrociato

Dopo Trauma e Zero Assoluto si ricompone per la terza e ultima volta su Paperinik New Adventures la coppia Tito Faraci e Lorenzo Pastrovicchio, per un'altra ricca storia d'azione. Paperinik deve affrontare un'altra minaccia proveniente dal Pozzo, ma questa volta si tratta di quattro diversi criminali evasi dal pianeta-prigione, atterrati casualmente con l'astronave Centurion sulla Terra. O meglio, così tutti credono, quando in realtà si tratta di un piano orchestrato in gran segreto dal generale evroniano Argon; il suo scopo è scatenare la potenza del quartetto di fuggiaschi contro la Terra, uno dei pochi pianeti che la sua razza non è ancora riuscita a soggiogare, con la speranza di distruggere PK e i suoi compagni prendendosi poi il merito.
La caratterizzazione dell'equipaggio della Centurion è molto azzeccata: l'apparentemente spietato ergoniano Tarkoz, il freddo e calcolatore robot T99, il minuto Yak e il massiccio Kurg che vivono in simbiosi come tutti i nimoidi e i mastoidi del pianeta Vanium. A rendere ancor più interessanti questi personaggi è il modo in cui scopriamo qualche particolare sulle specie aliene a cui appartengono, attraverso schede che interrompono la narrazione per parlarcene come in un documentario.

Nell'incipit della storia il papero mascherato si trova ad affrontare un gigantesco robot nella baia di Paperopoli; si tratta di un espediente poco ortodosso ideato da Victor Darko, agente della Scure, per attirare l'attenzione del supereroe e spingerlo a collaborare con sé. Darko è abbastanza palesemente ispirato a Nick Fury dello S.H.I.E.L.D., come lui dotato di attrezzature tecnologiche e armi all'avanguardia (tra cui spicca la fortezza volante fin troppo simile all'Helicarrier). Il militare lavora per il piccolo Stato guerrafondaio di Stahlburg e coinvolge Pikappa nella sua missione volta a fermare i quattro alieni sul suo territorio; Darko non è disposto a mettere in discussione il suo modus operandi, ma PK ha qualche dubbio su quello che sta accadendo e soprattutto sull'approccio da adottare.
Tra i quattro alieni si cela infatti un traditore, una spia che collabora segretamente con Argon, inserendo così a metà storia un nuovo motore narrativo in grado di fornire tinte investigative al racconto; durante la battaglia il lettore cerca di intuire chi possa essere l'infiltrato, che ovviamente si rivelerà essere il meno sospettabile, il tontolone Kurk vittima di un condizionamento mentale.

Fuoco Incrociato è un episodio slegato dagli altri filoni narrativi di PKNA, ma ha un ritmo invidiabile che riesce a catturare il lettore: Faraci costruisce una battaglia avvincente intramezzandola con alcuni elementi che poco alla volta descrivono i protagonisti, o con un momento delicato come la silenziosa quiete durante la tregua notturna. Un gran bel lavoro per Pastrovicchio, autore anche in questo caso di tavole ricche di particolari, con uno stile perfetto sia per le scene più rocambolesche da blockbuster hollywoodiano che nei momenti più rilassati in cui si concentra per far recitare al meglio i personaggi.
Un'ottima autoconclusiva, farcita di una mezza dozzina di comprimari dalle grandi potenzialità, che quasi dispiace non siano più stati sfruttati. Ma anche questo è la testata PKNA: un nuovo numero, un nuovo micro-universo.
L'albo originale si chiude con un'abbondante dose di foto mandate dai fan per ottenere il secondo bollino della Pk Action Hero, oltre a una serie di articoli trash su improbabili regali natalizi da fare a parenti e amici...