Amazing Spider-Man #1.1, l'anteprima e un nuovo nemico
Nuovi dettagli e anteprima della mini di Dan Slott e Ramon Perez legata ad Amazing Spider-Man e agli antefatti del protagonista, agli esordi come supereroe
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Difficile che qualcuno ancora non lo sappia: a maggio Peter Parker ritornerà nei panni dell'Uomo Ragno e come protagonista della storica collana Amazing Spider-Man, scritta da Dan Slott e disegnata da Humberto Ramos. Molti ricorderanno anche che lo stesso Slott e Ramon Perez firmeranno cinque numeri speciali, intitolati Year One: Learning to Crawl e dedicati a storie inedite, incentrate sugli antefatti delle prime avventure di Spidey che vedremo dunque intento ad imparare il mestiere del supereroe. Il primo episodio della miniserie esordirà con Amazing Spider-Man #1.1 sempre a maggio, il 7 del mese per la precisione. Learning to Crawl, è stato precisato, sarà un racconto del tutto nuovo e parallelo alla prima apparizione del personaggio nel 1962 su Amazing Fantasy #15 e alle successive del 1963 viste su Amazing Spider-Man #1, #2 e #3, che darà al via a nuove trame per futuri story-arc di Slott sulla testata regolare.
A tutti noi piace una bella storia “Year One”. Ma questa è molto di più! Non solo affronta il passato di Spider-Man ma introduce un nuovo cattivo che occuperà una vasta parte dei piani a venire previsti per Amazing Spider-Man di Dan Slott.
È stata un'opportunità grandiosa creare un personaggio che stesse bene nell'originaria galleria di nemici, come lo avesse ideato Dikto stesso... Il processo creativo è stato quello di “prendere in prestito” il costume di Spidey e farlo mio, che poi è ciò che Clash fa nel fumetto. Volevo risultare semplice e iconico nel design, perché penso che oggi i costumi siano diventati troppo elaborati; non di cattivo gusto come quelli degli anni '90, certo, ma ci sono ancora molti elementi superflui nel design... Per quel che riguarda l'aspetto finale, sono piuttosto soddisfatto. Originariamente volevo che Clash fosse giallo e viola – i colori del suo costume dovevano “scontrarsi”, se vuoi, per far echeggiare il suo nome. Ma dopo un po' di discussioni si è ritenuto che il giallo potesse far pensare troppo a Electro e alla sensazione di elettricità. Il bianco è venuto dall'idea dell'iPod e da come quel grazioso, bianco aggeggio e le sue prime campagne pubblicitarie abbiano finito per riflettere la scena musicale moderna.
E ora spazio alle immagini!
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Fonti: www.comicvine.com e marvel.com