Tomb Raider: il ritorno di Lara Croft a fumetti

Dark Horse affida le nuove avventure di Lara alla penna di Gail Simone

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In occasione della Definitive Edition del videogioco, in uscita in questi giorni, e che consentirà ai giocatori di console di ultima generazione di fare la conoscenza con l’incontenibile mito di Lara Croft, l’avventuriera più famosa degli schermi domestici si appresta a fare il suo ritorno anche sulle tavole a fumetti: Dark Horse lancia una nuova serie dedicata all’eroina, e naturalmente intitolata semplicemente: Tomb Raider. Ai testi un’autrice specializzata in eroine femminili carismatiche, Gail Simone. Alle matite troviamo invece Nicolás Daniel Selma. Ecco come l’autrice presenta le nuove avventure di Lara che ci terranno compagnia mensilmente a partire dal prossimo febbraio.

 - Ho in testa due Lara Croft in realtà: c’è quella del gioco più recente, che ho adorato, che prova paura, sensi di colpa, ansia, dolore e rimpianto molto intensamente, e che deve imparare come far girare il mondo nel modo che vuole lei. E poi c’è la Lara che io credo diventerà, una figura ancora più formidabile. Per me è straordinario scrivere la storia della prima Lara, ben sapendo che la seconda è lì da qualche parte, in attesa di emergere. Riusciamo a intravedere qualche bagliore qua e là, ma in essenza siamo ancora in una sorta di “Lara Croft: Anno Uno”, cosa che mi rende molto felice.

- Il layout di partenza è molto semplice: i genitori di Lara sono scomparsi e sono ritenuti morti, Lara è sopravvissuta a un naufragio durante una spedizione alla ricerca di un’isola perduta. Tutto qui, punto e basta. Nulla in confronto allo sconfortante ammontare di background che tocca alla maggior parte delle serie supereroistiche. Sia nel gioco che nel fumetto Lara è proprio all’inizio del suo viaggio, quindi è sia l’eroina che il personaggio con cui condividiamo il punto di vista. Sperimentiamo le stranezze e i pericoli assieme a lei, e non come osservatori.

- Ho letto alcuni fumetti ispirati ai videogiochi che mi hanno fatto provare un senso di alienazione, in quanto sacrificavano la buona narrazione all’aderenza al gioco. I personaggi e la trama restano elementi indispensabili. A nessuno interessa sapere chi ha inventato la pistola spaziale che il tuo personaggio usa se il personaggio in sé è noioso. Se volessi giocare al videogioco, lo farei. Un lettore cerca innanzitutto una storia.

Tomb Raider 1 è in uscita il 26 febbraio 2014.

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Fonte: Newsarama

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