Sandman in un film di Joseph Gordon-Lewitt?
L'annuncio della trattativa tra Warner e Joseph Gordon-Lewitt per un film su Sandman e tutte le paure degli appassionati della serie
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
La creatura fumettistica più famosa di Neil Gaiman è decisamente al centro dell'attenzione. Con Ouverture, il nuovo ciclo di storie, in corso e le voci concrete di una posibile trasposizione filmica, sognata e temuta da anni dai fan, il Signore dei Sogni della DC è uno dei titoli più caldi sul mercato. Abbiamo detto "temuta"? Lo abbiamo detto. E ora vi spieghiamo perché.
Quindi sì, molti temeranno questa iniziativa e il suo eventuale concretizzarsi. Molti nutriranno ragionevoli dubbi sulla possibilità di condensare anche solo una parte di questa figura tragica e potente della narrativa del Novecento in un film, per quanto lungo. Moltissimi saranno terrorizzati dall'idea di un esordiente (che non ha convinto proprio tutti con la sua opera prima) alle prese con una sfida così complessa. Soprattutto alla luce delle voci, circolate tempo fa, di una serie della HBO dedicata a Sandman, una veste che gli appassionati avrebbero trovato più adatta, per il respiro ampio della narrazione.