Behind Agents of S.H.I.E.L.D. 1x08: The Well
Questa settimana l'episodio di Agents of S.H.I.E.L.D. si ricollega a Thor: The Dark World. O forse è solo quello che ci hanno voluto far credere...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Attenzione! Questo articolo contiene SPOILER. Ne consigliamo la lettura dopo la visione di Agents of S.H.I.E.L.D. 1×08: The Well
Non sarebbe male se, per una volta, Thor e i suoi mandassero quaggiù il dio del "pulisci quello che combini".
Questa scelta è coerente con le premesse della serie, che non vuole essere solo una sequenza di cameo e cross-over: se al cinema abbiamo visto pesi massimi del calibro di Thor e Loki, qui ci concentriamo su un muratore asgardiana, una classe operaia che non era mai nemmeno stata presa in considerazione.
Finora Agents of S.H.I.E.L.D. ha sfornato principalmente riferimenti a The Avengers (e anche in questo episodio viene citato in un paio di occasioni l'incontro di Coulson con Loki), ma ora c'è un nuovo capitolo cinematografico da prendere in considerazione... Ne vedremo ulteriori sviluppi nei prossimi episodi?
O per vedere qualcosa di diverso dovremo aspettare l'uscita di Capitan America: Soldato d'Inverno verso la fine di questa prima stagione?
Mi sono addormentato?
Solo qualche istante...
Nella scena dopo i titoli di coda, assistiamo a un incubo di Coulson riguardante il suo soggiorno a Tahiti, nel quale sentiamo un'inquietante voce robotica...
Le frasi pronunciate al risveglio di Coulson non sono uno scambio di battute casuale, ma una citazione di un celebre dialogo di Dollhouse, la precedente serie televisiva di Joss Whedon.