Batwoman: un’uscita di scena tra i contrasti
Gli autori della testata abbandonano per divergenze con la casa editrice
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Il ricambio di autori e disegnatori nelle serie regolari è una realtà regolare e ricorrente: specialmente nelle testate più longeve è fisiologico che prima o poi un team creativo passi la staffetta a un altro. Non sembra però essere questo il caso di “Batwoman”, la testata DC dedicata all’alter ego di Kate Kane, eroina di Gotham City. W. Haden Blackman e J. H. Williams III, che avevano curato tutti i numeri della serie fin dal rilancio del New 52, si vedono costretti ad abbandonare la serie a causa di irrisolvibili conflitti editoriali con la casa madre.
Al solito, la reazione della rete è stata energica e, pur se vagliata cum grano salis come è sempre opportuno fare in queste occasioni, sembra energicamente schierata a difesa degli autori. La discussione è probabilmente destinata a durare a lungo, ma quello che è certo è che Blackman e Williams, pur con grande rammarico, abbandonano la conduzione della testata. A loro subentrerà l’autore Marc Andreyko.
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Gli autori lamentano ingerenze dell’ultimo momento in sviluppi narrativi che erano stati pianificati da anni, per la verità una prassi tutt’altro che nuova nel settore delle major fumettistiche. Su tutto grava inoltre l’ombra di una questione delicata: l’orientamento sessuale di Batwoman, personaggio gay. Sebbene la DC avesse acconsentito a questa caratterizzazione del personaggio, gli autori denunciano tra i motivi del loro abbandono l’esplicito divieto di condurre Batwoman alle nozze con la compagna Maggie. La casa editrice a sua volta nega che questo sia il motivo della disputa, ma naturalmente le ombre permangono.
Fonte: ComicVine