Oscar 2013: Argo miglior film, Ang Lee miglior regista: tutti i vincitori!
Come previsto, è Argo di Ben Affleck a vincere l'Oscar 2013 come miglior film. Ang Lee miglior regista, Jennifer Lawrence e Daniel Day-Lewis migliori attori...
Come promesso, abbiamo seguito in diretta per tutta la notte il red carpet e l'85esima edizione degli Academy Awards.
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Per quanto riguarda i premi, i veri trionfatori sono stati Argo di Ben Affleck e Vita di Pi di Ang Lee. Il primo ha vinto la statuetta per il miglior film, annunciata a sorpresa da Michelle Obama. La first lady, in collegamento dalla Casa Bianca, ha parlato dell'importanza del cinema nella cultura americana, dando un forte messaggio soprattutto ai giovani. Argo, vincitore annunciato grazie a una lunga scia di premi dell'industria nelle ultime settimane, ha poi ottenuto l'Oscar come miglior montaggio e sceneggiatura adattata. Ma il maggior numero di statuette lo ha vinto Vita di Pi: Ang Lee ha ricevuto il suo secondo Oscar da regista dopo I Segreti di Brokeback Mountain, e il kolossal tratto dal romanzo di Yann Martel ha portato a casa anche i premi per la miglior fotografia, i migliori effetti visivi e la migliore colonna sonora.
Spicca, nelle prove attoriali, l'Oscar alla migliore attrice protagonista alla giovane Jennifer Lawrence (Il Lato Positivo), così emozionata che è scivolata sugli scalini mentre saliva sul palco per ritirare il premio. Annunciati gli Oscar a Anne Hathaway come migliore attrice non protagonista per Les Misérables e a Daniel Day-Lewis come miglior attore protagonista per Lincoln: il film di Steven Spielberg, nonostante le dodici nomination, ha ottenuto solo due premi (l'altro alle scenografie). Altra delusione della serata l'unico Oscar a Zero Dark Thirty (montaggio sonoro, condiviso con 007 - Skyfall). Re della terra selvaggia non ha ottenuto statuette, mentre Amour di Michael Haneke ha vinto come miglior film straniero (era favoritissimo), ma non ha ottenuto nessuna delle altre statuette per le quali era candidato.
Torna a casa con due Oscar Django Unchained: la pellicola di Quentin Tarantino ha ottenuto il premio per la migliore sceneggiatura originale e quello per il migliore attore non protagonista, Christoph Waltz (che vince il suo secondo Oscar a tre anni da quello per Bastardi Senza Gloria, sempre di Tarantino). Tre Oscar per Les Misérables: oltre a quello per la migliore attrice non protagonista, il musical ha vinto anche i premi tecnici per il trucco e il sonoro.
GUARDA LE PERFORMANCE MUSICALI DELLA SERATA
I MOMENTI CLOU
La cerimonia è durata esattamente quanto previsto: alle sei del mattino era finita, nessuno ha sforato nei discorsi (tranne un vincitore, che è stato "tagliato" dalla musica dello Squalo). Seth MacFarlane è stato un ottimo conduttore, ha diretto la serata senza strafare, con battute brillanti (a volte forse un po' eccessive, come tuttavia si aspettavano tutti). La cerimonia in sé non è stata noiosa, o almeno non è stata noiosa quanto le passate edizioni. I produttori hanno saputo rinnovare quanto bastava lo show, inserendo diversi momenti musicali.
Il numero di apertura vedeva MacFarlane parlare con William Shatner nei panni di Kirk, che attraverso uno schermo gli parlava "dal futuro", spiegando che a causa di battutacce e numeri musicali sbagliati la sua conduzione sarebbe stata ricordata come la peggiore di sempre. I numeri musicali in questione vedevano Channing Tatum e Charlize Theron ballare mentre MacFarlane (che è un ottimo crooner) cantava, e poi Joseph Gordon-Levitt e Daniel Radcliffe ballare con lui.
Un Christoph Waltz visibilmente commosso ha ritirato il suo secondo oscar in tre anni, sempre per un film di Tarantino. Con questo premio abbiamo capito che Django Unchained non sarebbe tornato a casa a mani vuote, e infatti poco più tardi ha ottenuto la statuetta come miglior sceneggiatura originale.
Per presentare una serie di Oscar tecnici sono saliti sul palco i protagonisti di The Avengers (escluso Chris Hemsworth): un'ottima occasione per vedere il gruppo di supereroi insieme. Si trattava di Chris Evans, Mark Ruffalo, Robert Downey Jr., Jeremy Renner e Samuel L. Jackson.
Grande commozione per Shirley Bassey sul palco: la grande cantante ha eseguito Goldfinger dopo un video-tributo alla saga di James Bond, un momento annunciato da tempo ma ugualmente emozionante.
Ancora numeri musicali: per celebrare i musical degli ultimi dieci anni, sono state eseguite una dopo l'altra esibizioni live del cast di Chicago (con Catherine Zeta-Jones), Dreamgirls (Jennifer Hudson) e infine tutto il cast di Les Misérables, con uno spettacolare medley d'insieme.
Il divertente interludio tra Ted e Mark Wahlberg c'è stato: il pupazzo CGI veniva "mosso" attraverso il performance capture e doppiato da Seth MacFarlane. I due hanno presentato alcuni premi tecnici, impagabile il volto di Mark Wahlberg che esclama "It's a Tie!", ovvero "Pari!", per l'Oscar come miglior montaggio sonoro a Skyfall e Zero Dark Thirty.
Una performance piuttosto sottotono, invece, è stata quella di Adele, che ha eseguito Skyfall: la cantante ha eseguito la canzone per la prima volta in pubblico. A quanto pare c'era qualche problema con l'audio, peché la voce sembrava bassa o comunque piuttosto moscia. L'attesa comunque era alle stelle.
Grandissima emozione per l'esibizione canora di Barbra Streisand, che ha cantato sul palco degli Oscar dopo 36 anni: subito dopo il commovente video In Memoriam (che ancora una volta ha dimenticato qualche nome importante), la Streisand ha eseguito The Way We Were.
Oscar alla miglior canzone per Adele: la cantante è a metà strada per un EGOT, ovvero la vittoria di un Emmy, un Grammy, un Oscar e un Tony (premi per la tv, musica, cinema e teatro). Mai dire mai: a 24 anni Adele ha tutto il tempo per recitare a teatro e in televisione.
Grandissima sorpresa, infine, per il collegamento in diretta dalla Casa Bianca. Jack Nicholson, infatti, ha passato la parola a Michelle Obama per presentare l'Oscar al miglior film, che è andato ad Argo. Interessanti le parole della Obama, che ha parlato di quanto il cinema sia importante nella vita di ciascuno di noi e nella crescita culturale di un paese (attraverso i giovani). Il cinema è e rimane il grandissimo mezzo di espressione degli Stati Uniti, e il fatto che la first lady sia stata coinvolta nell'assegnazione del premio più importante dell'industria non può che confermare ciò.
UN COMMENTO AI PREMI (video)
Abbiamo indovinato complessivamente 17 premi, non male. Rispetto a quanto prevedevano in molti, abbiamo azzeccato Jennifer Lawrence e Ang Lee, mentre la scarsa fiducia nella riuscita di Django ci ha fatto sbagliare sia l'Oscar al miglior attore non protagonista che quello alla sceneggiatura adattata. Indovinare gli Oscar minori (cortometraggi, in particolare), poi, è sempre un terno al lotto.
Sembra piuttosto ingiusto il mancato Oscar alle scenografie di Anna Karenina, così come spiace l'assenza di Oscar per Lo Hobbit (ma era ampiamente prevista). Detto questo, non siamo d'accordo con chi parla di una Academy indecisa e divisa: il 2012 è stato un anno straordinario per il cinema americano (e non solo, come dimostrano le numerose candidature di Amour), e dal momento che il probabile vincitore come miglior film non ha ottenuto la nomination come miglior regia, era chiaro che i voti si sarebbero dispersi e raggruppati a seconda dei due film che avrebbero vinto in quelle due categorie. Delusione Lincoln e, più in generale, Spielberg, che senza dubbio sperava di portare a casa ben più statuette (d'altronde da 12 nomination a 2 vittorie la caduta si fa sentire).
I FAIL DA RED CARPET E NON SOLO
Durante la nostra diretta non abbiamo potuto non notare alcuni momenti veramente imbarazzanti:
La borsetta/cane/gremlin della giovanissima Quvenzhané Wallis, la più giovane candidata all'Oscar della Storia. A quanto pare la bambina colleziona borse a forma di cane, ne aveva esibita un'altra sabato pomeriggio agli Independent Spirit Awards.
L'abito di Anne Hathaway ha scioccato non poco. Apparentemente quelli non erano i suoi capezzoli, ma le cuciture del vestito, posizionate proprio in corrispondenza del seno. Il risultato, comunque, era inquietante.
La caduta di Jennifer Lawrence passerà alla storia per uno dei fail degli Oscar 2013: l'attrice, nel salire le scale per ritirare la statuetta come migliore attrice, è scivolata. Fortunatamente si è rialzata subito...
Sandra Bullock è diventata un meme quando, nell'aprire la busta con il vincitore dell'Oscar che stava presentando, è trasfigurata in una specie di Hulk.
VINCITORI PER STUDIO
20th Century Fox - 4
Sony - 3
Universal - 3
Warner Bros - 3
Weinstein Co - 3
Disney - 2
DreamWorks - 2
Sony Pictures Classics - 2
Focus Features - 1
VINCITORI PER FILM
Vita di Pi - 4
Argo - 3
Les Miserables - 3
Skyfall - 2
Django Unchained - 2
Lincoln - 2
Amour - 1
Il Lato Positivo - Silver Linings Playbook - 1
Searching For Sugar Man - 1
Brave - 1
Paperman - 1
Inocente - 1
Curfew - 1
Zero Dark Thirty - 1
Anna Karenina - 1
TUTTI I VINCITORI
ATTORE NON PROTAGONISTA
Christoph Waltz in “Django Unchained”
ANIMAZIONE - LUNGOMETRAGGIO
“Brave” Mark Andrews and Brenda Chapman
FOTOGRAFIA
“Life of Pi” Claudio Miranda
COSTUMI
“Anna Karenina” Jacqueline Durran
DOCUMENTARIO - CORTOMETRAGGIO
“Inocente”
Sean Fine and Andrea Nix Fine
TRUCCO E PARRUCCO
“Les Misérables”
Lisa Westcott and Julie Dartnell
ANIMAZIONE - CORTOMETRAGGIO
“Paperman” John Kahrs
FILM - CORTOMETRAGGIO
“Curfew” Shawn Christensen
EFFETTI VISIVI
“Life of Pi”
Bill Westenhofer, Guillaume Rocheron, Erik-Jan De Boer and Donald R. Elliott
DOCUMENTARIO - LUNGOMETRAGGIO
“Searching for Sugar Man”
Nominees to be determined
FILM STRANIERO
“Amour” Austria
MONTAGGIO DEL SUONO (doppio oscar)
“Skyfall” Per Hallberg and Karen Baker Landers
“Zero Dark Thirty”Paul N.J. Ottosson
SONORO
“Les Misérables”
Andy Nelson, Mark Paterson and Simon Hayes
ATTRICE NON PROTAGONISTA
Anne Hathaway in “Les Misérables”
MONTAGGIO
“Argo” William Goldenberg
SCENOGRAFIE
“Lincoln”
Production Design: Rick Carter; Set Decoration: Jim Erickson
COLONNA SONORA
“Life of Pi” Mychael Danna
MIGLIOR CANZONE
“Skyfall” from “Skyfall”
Music and Lyric by Adele Adkins and Paul Epworth
SCENEGGIATURA ADATTATA
“Argo” Screenplay by Chris Terrio
SCENEGGIATURA ORIGINALE
“Django Unchained” Written by Quentin Tarantino
ATTRICE PROTAGONISTA
Jennifer Lawrence in “Silver Linings Playbook”
REGIA
“Life of Pi” Ang Lee
ATTORE PROTAGONISTA
Daniel Day-Lewis in “Lincoln”
FILM
“Argo” Grant Heslov, Ben Affleck and George Clooney, Producers