È morto Louis Zamperini, l'eroe su cui è basato Unbroken di Angelina Jolie
È morto a 97 anni Louis Zamperini, eroe della Seconda Guerra Mondiale su cui è basato Unbroken, il dramma diretto da Angelina Jolie in arrivo a Natale negli USA...
È morto giovedì a 97 anni Louis Zamperini, campione olimpico ed eroe della Seconda Guerra Mondiale sul quale è basato Unbroken, il film diretto da Angelina Jolie in uscita a Natale negli Stati Uniti.
Anche la Universal Pictures, che distribuirà il film, ha voluto rilasciare una dichiarazione: "Siamo profondamenti tristi in questo momenti, le nostre preghiere e i nostri pensieri vanno alla famiglia Zamperini. Louis è stato davvero un uomo unico. Ha vissuto una vita incredibile non solo per l'enorme quantità di eventi che hanno segnato la sua vita lunga quasi un secolo, ma anche per lo spirito con cui ha affrontato ognuno di essi. Confrontandosi con sfide che avrebbero fatto arrendere la maggior parte di noi, Loui ha sempre perseverato e sempre vinto, passando la maggior parte della sua vita condividendo il messaggio che anche noi possiamo fare lo stesso. Il suo esempio di grazia, dignità e resistenza hanno ispirato chi tra noi ha avuto la fortuna di conoscerlo e chi lo ha conosciuto attraverso le pagine del libro di Laura. Distribuiremo Unbroken con un rinnovato senso di responsabilità nel portare la ricca vita di Louie e il suo spirito indomito sullo schermo. Ora più che mai onoreremo assieme ad Angelina le lezioni e il lascito di quest'uomo straordinario, che significano molto per molte persone".
Nel maggio del 1943 un bombardiere americano precipita nel mezzo dell'Oceano Pacifico. Dell'equipaggio si salvano soltanto tre membri, uno dei quali è Louis Zamperini, figlio di immigrati italiani. Comincia così, con un minuscolo canotto alla deriva mitragliato dagli aerei giapponesi, una delle più straordinarie odissee della Seconda guerra mondiale. Dopo aver percorso 3200 chilometri in mare nutrendosi di uccelli crudi e fegato di pescecane, i tre sbarcano su un'isola in mano giapponese. Per due anni passeranno da un campo di prigionia all'altro, incontrando sadici aguzzini come il sergente Watanabe e misurandosi ogni giorno con la possibilità di essere uccisi, fino alla resa del Giappone e alla liberazione. Questa, per Louis Zamperini, è solo l'ennesima prova di una vita avventurosa sin dall'infanzia: giovanissimo delinquente di strada, aveva trovato nell'atletica leggera una via d'uscita, diventando un campione di mezzofondo e partecipando con onore ai 5000 metri alle Olimpiadi di Berlino del 1936 (dove aveva ricevuto i complimenti di Hitler in persona). Reclutato nell'Aviazione nel 1940, mentre si stava preparando alle sue seconde Olimpiadi, prima di precipitare con il suo B24 nel Pacifico era sopravvissuto a durissimi combattimenti alle Hawaii. Conclusa la guerra, anche il rientro in patria non è semplice: gli incubi lo tormentano, portandolo a rifugiarsi nell'alcol. Poi il matrimonio con una ragazza di buona famiglia, bella e intelligente, e la riscoperta della fede...
Nei prossimi giorni la Universal dovrebbe diffondere un nuovo trailer.