Max Landis svela i primi dettagli sul suo Frankenstein

Poche ore dopo la notizia del casting di Daniel Radcliffe nella parte di Igor, lo sceneggiatore Max Landis dice la sua sul nuovo adattamento di Frankenstein...

Redattore per badtaste.


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Lo sceneggiatore Max Landis (Chronicle) ha parlato con AICN del suo nuovo adattamento dedicato a Frankenstein, il classico romanzo gotico di Mary Shelley, che sarà diretto dallo scozzese Paul McGuigan (regista di quattro episodi della serie tv Sherlock)..

Alla fin fine, sono un ragazzo che ama le storie. Tutto è iniziato da un'idea che trovavo molto toccante, emozionante, e poi quando ho cominciato a parlarne mi sono reso conto che si trattava di Frankenstein. E non aspiro ad una rivistazione dark con azione e effetti speciali, non mi interessa roba del genere. Di sicuro ci saranno molte scene dark, altre saranno dinamiche, ma il focus saranno i personaggi. 

La storia sarà raccontata dal punto di vista di Igor, il fedele assistente del Dr. Frankenstein che con tutta probabilità sarà interpretato da Daniel Radcliffe. Tuttavia, spulciando tra i vecchi adattamenti della storia, Landis ha scoperto che la sua idea di Igor non ha alcuna base nelle precedenti incarnazioni di Frankenstein. Il personaggio non appare nel romanzo di Shelley e neanche nei film con Karloff: 

Mi sono reso conto che mancava Igor, l'Igor che tutti conosciamo, e io non capivo perchè. Così ho cominciato a guardare TUTTI i film su Frankenstein, da Mel Brooks a Peter Cushing e Robert De Niro, e ho scoperto che l'unica volta di cui si parli di Igor come l'assistente del Dottor Victor Frankenstein sia nel film Monster Mash.

Landis ha poi spiegato che è stata proprio l'assenza di Igor, e la scarsa considerazione che si ha del personaggio, a ispirarlo:

La cosa mi ha folgorato: invece di cercare di dare vita a una complessa rivisitazione di Frankenstein, ho pensato che la cosa migliore da fare fosse prestare fede alla versione che esiste solo nello spirito del tempo, cioè nessuna.

E allora perchè non renderla - almeno spero - arguta, ponderata, ispirata dall'amicizia e dalla scienza, dedicata al genio e alla pazzia, all'amore e all'ambizione, alla vita e alla morte? 

Perchè non usare quella cornice fantastica di un 'uomo con un assistente gobbo che crea un mostro' e renderla divertente, spaventosa e - lo spero con tutto il cuore - toccante?

Le riprese inizieranno in autunno; a produrre la pellicola la Twentieth Century Fox e la Davis Entertainment (che hanno già alle spalle il successo del thriller low budget Chronicle, sempre sceneggiato da Landis).

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