Le idee di Michael Bay per Transformer 2
In una lunga e interessante intervista il regista Michael Bay parla di Transformers, dei soldi risparmiati, di Spielberg e delle idee che vorrebbe inserire nel sequel del kolossal che in questi giorni sta incassando milioni di dollari...
"Non sono mai stato un fan dei Transformer, ma questo è un bene perché in questo modo ho reso il film accessibile anche a chi non li conosceva..."
Non possiamo ancora fare delle stime precise, ma il film sicuramente sarà un successo rispetto ai 150 milioni di budget (se si pensa che nel mondo ne ha già incassati 121 prima del primo week-end USA), e così la DreamWorks e la Paramount hanno dato il via alla produzione del sequel, che Michael Bay aveva già annunciato da mesi (ben sapendo l'accoglienza che avrebbe avuto il film).
Cosa ti ha spinto a dirigere questo film?
Steven Spielberg me lo ha praticamente assegnato. E' vero, la prima volta che me ne parlò gli riappesi la cornetta: "Non farò mai quel film, insomma un film sui giocattoli!" - è quello che pensavo. Poi ho cambiato idea, mi sono detto: "D'accordo, andrò alla Hasbro per imparare alla Scuola dei Transformer." Mi sono seduto in questa specie di sala conferenze e mi sono sorbito tutta la storia dei Transformer. Mi piacciono molto gli anime giapponesi, visivamente sono molto ben fatti. C'erano immagini di essi nella stanza, iniziai a guardarle e a pensare che se fossi riuscito a rendere tutto molto realistico forse il film non sarebbe stato male. Non sono mai stato un fan dei Transformer, ma questo è un bene perché in questo modo ho reso il film accessibile anche a chi non li conosceva... Continuavo a pensare all'idea di questo ragazzino che nasconde i robot alla vista dei genitori. E' una fantasia molto giovanile - alieni robot che sono tuoi amici. Per me è splendido!Non si può non notare che tutti gli Autobot, a parte Optimus Prime, sono auto della General Motors.
Sapete perché l'ho fatto? Perché mi hanno dato solo 150 milioni, che sono pochi per il risultato che dovevamo ottenere. Spielberg è molto tirchio sui budget. Il che mi ha costretto a essere creativo: ci ho provato con la Ford, con la Porsche. Volevo trovare un Bumblebee, ma non volevo una Volkswagen, mi avrebbe ricordato troppo Herbie.
Avevo già dei contatti con la GM, e così loro mi hanno passato queste belle concept car. Ho visto l'immagine della camaro che poi abbiamo usato, e ho capito che era quella giusta. Tutto ciò mi ha fatto risparmiare 3 milioni di dollari. Non penso che questo significhi prostituire il proprio film, perché alla fine le auto sono molto simili ai personaggi. Tutte tranne Jazz (la Pontiac Solstice del film); per Jazz mi sono dovuto accontentare anche se non ero convinto sul personaggio.Che ne pensi di dirigere il sequel?
Vediamo come va questo. Ho già un sacco di idee per il sequel. Ci sono un sacco di cose che coinvolgono robot e sono colossali e che non ho potuto inserire qui. Comunque aspetto di vedere come va il film: a girare sequel non si cresce molto come regista. Ma il fatto è che sarebbe come far allevare il proprio bambino da qualcun altro.Quindi se dovessi girare un sequel di Transformers sarebbe il tuo prossimo film?
Non so se sarebbe pronto. Ci vuole veramente tanto per tirare fuori uno script. Ho già alcuni progetti minori.Di che si tratta?
Pain and Gain, una storia vera accaduta in Florida. Adoro i personaggi. Questi tizi lavorano in una palestra, e nulla va come dovrebbe. Loro vorrebbero che il Sogno Americano si realizzasse, e finiscono a rapire gente. Una via di mezzo tra Fargo e Pulp Fiction, solo che è tutto vero. Il punto è che nessuno è mai contento di quello che ha - sarà un bel film basato sui personaggi, sulle relazioni. Niente azione. Solo un incidente d'auto.
Sembra un po' inverosimile l'idea che Bay diriga un film senza scontri a fuoco e azione...
Nell'attesa di notizie sul sequel di Transformers, vi ricordiamo che stasera vi comunicheremo i risultati del botteghino di venerdì, mentre domani sera avremo le proiezioni per il week-end...