La Torre Nera: MRC in trattative per finanziare il progetto!

Proprio quando le speranze sembravano dissolte, Media Rights Capital ha deciso di finanziare l'adattamento della Torre Nera di Stephen King...

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Soltanto poche ore fa vi segnalavamo la notizia che la Warner Bros. aveva rifiutato di produrre l'adattamento della Torre Nera di Stephen King nonostante lo sceneggiatore Akiva Goldsman avesse consegnato una nuova versione dello script che riduceva sensibilmente il budget.

Inutile dire che questo ha gettato nello sconforto i fan, trattandosi del secondo rifiuto nel giro di un anno per Ron Howard, Brian Grazer e la loro Imagine Entertainment (un anno fa era stata la Universal a dire no, a pochi mesi dall'inizio delle riprese). Tuttavia ora Deadline segnala che la Media Rights Capital, casa di produzione del grande successo dell'estate Ted e del film fantascientifico Elysium, è in "serie trattative" con la Imagine per finanziare il progetto. Sembra infatti che Modi Wiczyk della MRC sia un grande fan della serie di romanzi, e che sia convinto che l'adattamento possa funzionare.

Al momento MRC non ha commentato la cosa, tuttavia Deadline ritiene che l'accordo si troverà molto presto e che quindi riceveremo aggiornamenti su come verrà tradotto nella pratica. MRC ha infatti un accordo di distribuzione con la Universal, il che lascia immaginare che il progetto sia pronto per "tornare a casa", ma al momento nulla è confermato.

Intanto Stephen King commenta così la decisione della Warner Bros:

La Torre Nera, per me, e visto che sono lo scrittore e ne so qualcosa, è come oro che attende di essere raccolto. Ci vuole fegato a trovare oro in questo difficile periodo per il cinema, e la Warner Bros. non ha dimostrato alcun fegato. Peter Jackson è fortunato che Bob Shaye guidasse la New Line quando la sua ultima possibilità di realizzare Il Signore degli Anelli venne accolta. Se lui avesse proposto quel film oggi, dubito che la Warner avrebbe accettato di produrre quello che poi sarebbe diventato un franchise miliardario. Spero che Howard e i suoi colleghi riescano a recuperare e riprovarci, ma questo è un colpo davvero duro per loro.

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