James Franco vuole adattare Child of God di Cormac McCarthy

Dopo gli apprezzati adattamenti di Non è un paese per vecchi e The Road, un altro romanzo dello scrittore statunitense Cormac McCarthy, intitolato Child of God, verrà trasposto al cinema per la regia di James Franco.

Giunto da noi con il titolo Figlio di Dio, il film segnerà il coronamento del sogno dell'attore/regista di portare al cinema un'opera dell'autore americano, dopo che negli ultimi mesi il suo progetto di adattamento di Blood Meridian, quinta opera di McCarthy, aveva fatto registrare un brusco arresto.

Interrogato proprio a questo proposito durante la sua partecipazione al Toronto Film Festival, Franco ha così commentato la fine di quel progetto rivelando l'inizio di questa nuova esperienza dietro la macchina da presa:

Abbiamo girato 20 minuti di test per Blood Meridian che sembravano abbastanza buoni... ci stavamo attrezzando per realizzare il film quando per varie ragioni è rimasto in sospeso, ma adesso ci stiamo preparando per realizzare un film sul terzo romanzo di McCarthy Child of God.

Per quanto riguarda il test al quale Franco fa riferimento, si tratta di materiale girato con gli attori Dave Franco, Mark Pellegrino, Scott Glenn e Luke Perry, un materiale che, stando a quanto affermato dallo stesso regista tempo fa, avrebbe impressionato favorevolmente il produttore Scott Rudin. Rimangono quindi oscure le motivazioni che hanno portato alla sospensione del progetto. In ogni caso, nell'attesa di un eventuale futura realizzazione, Franco potrà cimentarsi con l'adattamento di questa difficile e controversa opera, di cui viene riportata la sinossi tratta da Wikipedia:

Ambientato nella località montuosa di Sevier County, nel Tennessee, Child of God racconta la storia di Lester Ballard, un uomo disadattato e violento che viene descritto dall'autore come "un figlio di Dio proprio come voi stessi". La vita di Ballard è un disastroso tentativo di esistere al di fuori dell'ordine sociale. Privato successivamente dei genitori, della casa e dei pochi altri legami, Ballard discende letteralmente e metaforicamente al livello di un cavernicolo e sprofonda nel crimine e nella degradazione.

Affrontando tematiche delicate quali perversioni sessuali come necrofilia e pedofilia, il progetto si presenta come una sfida piuttosto impegnativa per James Franco il quale, comunicando il suo futuro impegno da regista, non ha tuttavia dato indicazioni particolari sui tempi di realizzazione.

E' lecito comunque ipotizzare che questi non saranno troppo lunghi, nella misura in cui il completamento della sua ultima opera, intitolata Sal, presentata al Festival di Venezia, ha richiesto appena 9 giorni.