Documentari, esplorazioni e Avatar nel futuro di James Cameron
Parlando al NY Times, James Cameron ha affermato di essere aperto a un quarto episodio di Avatar, e che il franchise occupa i suoi programmi cinematografici futuri...
In una lunga intervista al NY Times, James Cameron ha affermato di non avere altro in mente oltre ad Avatar per il suo futuro, almeno cinematograficamente parlando.
Abbiamo passato l'ultimo anno e mezzo unicamente a sviluppare il software e la pipeline di produzione. Il metodo di produzione virtuale era allo stadio di prototipo quando lo abbiamo usato nel primo film. Vogliamo facilitarci la vita, in modo da poter dedicare più energie alla creatività: non abbiamo ancora iniziato la fase di design. Sarà la prossima.
[...] Negli ultimi 16 anni mi sono diviso tra l'esplorazione dei fondali marini e il cinema. Ho fatto 2 lungometraggi in 16 anni... e otto spedizioni. L'anno scorso sostanzialmente ho smantellato la divisione sviluppo della mia casa di produzione. Non voglio sviluppare nulla di nuovo. Sto lavorando ad Avatar: punto. Questo è quanto. Farò Avatar 2, Avatar 3, magari Avatar 4. Non produrrò film di altre persone. Non intendo leggere altri script. Sembrerò un po' chiuso, ma il punto è che penso che attraverso l'universo di Avatar io possa dire veramente tutto quello che voglio dire e che ritengo sia necessario dire, sia per quanto riguarda lo stato del mondo che quello che dobbiamo fare per salvarlo. E voglio farlo in maniera divertente, in una serie di film di intrattenimento. Quello che non posso dire in questo modo lo dico attraverso documentari, che continuerò a fare. Ne ho diretti 5 in dieci anni, e spero di farne altri. In effetti sto lavorando giusto ora al documentario Deep Sea Challenge. Lo farò quest'anno e uscirà nel primo trimestre del 2013.
Solo qualche settimana fa, comunque, Cameron parlava di Battle Angel confermando che Laeta Kalogridis ci sta lavorando, anche se rimane difficile che il regista decida di dedicarvisi nei prossimi anni.