Arnold Schwarzenegger parla di The Legend of Conan!

Durante un incontro stampa relativo alla sua ultima pellicola, The Last Stand, l'inossidabile Schwarzenegger ha parlato del nuovo film dedicato al guerriero cimmero... 

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Durante un incotro stampa relativo a The Last StandArnold Schwarzenegger ha parlato di The Legend of Conan, pellicola che riporterà sul grande schermo il guerriero cimmero ponendosi come vero e proprio sequel del capolavoro diretto nel 1982 da John Milius.

Stando alle parole dell'attore, la Universal ha intenzione di trattare questo film con i "guanti di velluto", proprio come ai tempi di Conan Il Barbaro, dando vita a un film di serie A che, a quanto pare, potrebbe essere il primo di una nuova serie:

Diciamo che si tratta in gran parte di tempismo. E' questo che accomuna politica e showbusiness. Avrei già accettato di girare Conan se tutto fosse già stato pronto, ma la Universal ha acquistato i diritti di sfruttamento da poco tempo, hanno un produttore che crede fortemente nel progetto e nel riportare in auge il personaggio. D'altronde la Universal è stata la major che ha dato vita al primo film insieme a Dino DeLaurentiis e ora vuole tornare in azione con una serie di nuovi film. E intende fare un film di alta qualità, non un b-movie, un'opera accostabile al primo film diretto da John Milius, prodotto da DeLaurentiis e distribuito dalla Universal. Vuole collegarsi a tutto questo. Penso che saremo pronti nel corso dell'anno.

Tempo fa, il co-produttore Chris Morgan, in un'intervista rilasciata a Hero Complex, descriveva la sfida rappresentata da questa pellicola, anche in riferimento alla leggendaria star:

Ritornare la fuori a sessanta e passa anni? Nei panni di Conan oltretutto? Avrei capito se avesse esitato. Ti metti davvero in gioco (...) Non si tratta di un reboot e neanche di un remake. E' un aggiornamento. Cosa ha fatto il personaggio per tutto questo tempo? E' un rimettersi in pari con lui (...) Non andrà a combattere delle battaglie, ma verrà trascinato in qualcosa. E avrà modo di avere accesso al barbaro che è stato in gioventù. Una cosa che amo di Conan è che è stato tante cose diverse: un pirata, uno stratega un condottiero. In questo film avremo a che fare con delle cose che non avete ancora visto sullo schermo (...) Conan deve essere messo di fronte a delle sfide. E le battaglie più grandi per lui non sono tanto quelle rappresentate dalle armate che gli si parano davanti. E', a un certo livello, l'insicurezza, lo sforzarsi ad essere eroico a prescindere da quello che la gente si aspetta da te. Quello che non voglio è fargli fare un passo indietro e farlo apparire uguale a prima. Annullerebbe l'obbiettivo della nostra storia. 

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