The Amazing Spider-Man: la Storia mai Raccontata, il resoconto!

Ecco il nostro resoconto dell'evento in contemporanea mondiale in cui sono stati mostrati 8 minuti e il full trailer di The Amazing Spider-Man! [UPDATE]

Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team.


Condividi

Si è appena svolto in diverse città del mondo l'evento denominato dalla Sony "La Storia Mai Raccontata" nel quale sono stati presentati alcuni minuti di The Amazing Spider-Man in anteprima.

In Italia l'evento - che si è svolto in contemporanea globale - si è tenuto a Roma: per noi ha partecipato Mirko, che ci ha appena riferito cosa è stato mostrato.

Ecco cosa è successo durante l'evento:

  • L'evento si è tenuto in contemporanea mondiale via satellite: Emma Stone si è collegata da Rio de Janeiro, Marc Webb si è collegato da Los Angeles, Andrew Garfield da New York e Rhys Ifans da Londra.

  • Prima di tutto il film è stato presentato con una piccola introduzione in sala, dove è stata introdotta la storia e le motivazioni con cui è stato fatto questo reboot.

  • Poi gli attori e il regista, in collegamento via satellite, hanno risposto a una domanda a testa.

  • Successivamente è stato mostrato il nuovo full trailer, doppiato in italiano e in 3D (il trailer arriverà online martedì 7 febbraio alle 9 del mattino ora italiana) [UPDATE: ecco il trailer americano e il trailer italiano).

  • Andrew Garfield ha poi risposto a una domanda sul film.

  • Marc Webb ha poi introdotto al pubblico gli otto minuti di film, spiegando che si trattava di una copia lavoro: le scene non erano finite (erano visibili blue-screen e cavi), e soprattutto non erano in 3D.

Questa la descrizione delle scene riferitaci da Mirko:

ATTENZIONE: LA DESCRIZIONE CONTIENE SPOILER!

Come già detto, si tratta di sequenze ancora in fase di realizzazione, pertanto abbiamo assistito più volte a scene con blue screen o cavi ben visibili. C’erano perfino alcune sequenze in pre-visualizzazione, con animatic e storyboard animati!

Gli 8 minuti di montaggio cominciano con alcune scene ambientate a scuola. Alcuni bulli si prendono gioco di un ragazzino. Uno di questi ordina a Peter di scattare una foto al ragazzino umiliato ma Peter si rifiuta e viene pestato. “Comunque la foto non la scatto” dice Peter a terra, sporco e dolorante.

Seconda scena di bullismo. Peter reagisce ma viene messo in punizione. Zio Ben appare deluso dal suo comportamento immaturo. “Lo hai fatto solo per pareggiare i conti?”. “Se lo meritava” risponde Peter. Segue un momento molto divertente con Zio Ben che vede passare Gwen e, indicandola, dice a Peter: “Guarda, è la ragazza che hai sul computer”. Lui, molto imbarazzato, cerca di rimediare. Zio Ben li lascia soli e Peter, trovato un momento di intimità con la ragazza, la invita a uscire. Lui è molto impacciato, lei timida, ma la chimica fra i due è innegabile. Peter la saluta e se ne va saltellando, felice per la sua “conquista”.

Si passa poi ad alcune sequenze dall’atmosfera più dark. Peter trova una valigetta appartenente a suo padre, e da qui comincia a tessere la fitta trama del suo passato. La scoperta lo porta alla Oscorp dove conosce Curt Connors. Proprio come sottolineato da Rhys Ifans, il villain viene ritratto in tutta la sua umanità. Assistiamo a momenti in cui Curt cerca di sottolineare la sua condizione (gli manca una mano: “Sono mancino, non uno storpio”) spiegando che intende trovare un modo per “sistemare il suo problema”, simile a quello di un “malato del morbo di Parkinson che vede con orrore il corpo che lo tradisce”.

Vediamo poi una serie di sequenze in cui Peter si allena per diventare Spider-Man: prova una serie di impacciati salti, si arrampica su una corda e sperimenta il lancia-ragnatele. Segue una sequenza in cui salva una ragazza in pericolo. Anche nelle scene più dark non manca un pizzico di umorismo: “Se devi rubare una macchina non ti vestire da ladro di macchine” dice Spider-Man a un malvivente. Questi lo minaccia con un bastone e Spider-Man prima finge di averne paura ma poi lo prende in contropiede sparando ragnatele a raffica (c’è anche un momento in cui lancia una ragnatela come fosse una palla da baseball).

Dopo questa parentesi umoristica, ritroviamo Peter Park a fare i conti con il suo passato tramite la figura di Curt Connors. Peter mostra al professore il suo talento nelle formule matematiche. “Lo rivedo in te” dice Curt riferito al padre.

Seguono una serie di scene a casa di Gwen. La polizia emette un mandato di arresto nei confronti di Spider-Man e Peter commenta questa decisione: “Spider-Man fa soltanto quello che la polizia non riesce a fare”. Il padre di Gwen è costernato da questa espressione e i rapporti fra i due si incrinano. Gwen e Peter discutono su Spider-Man. Gwen concorda con il padre spiegando che ha sempre cercato di fare la cosa giusta: “Tutte le mattine mio padre usciva di casa senza la certezza di poter tornare”.

Una delle frasi più iconiche della “vecchia trilogia” è di sicuro quella che zio Ben rivolge a Peter: “Da un grande potere derivano grandi responsabilità”. In The Amazing Spider-Man troviamo qualcosa di molto analogo: “Se hai la possibilità di fare la cosa giusta, devi farla. Non è una scelta, è un dovere”.

Il montaggio di scene si fa sempre più concitato fino a concludersi allo stesso modo del full trailer. Una delle sequenze più spettacolari è di sicuro quella in cui Peter schiva una enorme antenna di un grattacielo.

COMMENTO

Quello che si percepisce da questi 8 minuti è la voglia di riavviare un franchise di successo nel migliore dei modi e con un approccio più fresco possibile. L’impronta è molto moderna, si avverte un’atmosfera diversa rispetto ai film di Raimi ma la produzione è rimasta fedele al materiale originale preservando lo spirito umoristico di Spider-Man. La novità “tecnica” è il 3D che, senza troppe esagerazioni, mi è sembrato davvero uno dei migliori che abbia mai visto.
Il progetto di reboot è davvero intrigante, questo grazie ai due protagonisti Andrew Garfield e Emma Stone che credo possano reggere senza problemi il confronto con Kirsten Dunst e Tobey Maguire (il vero punto debole della trilogia di Raimi, a mio parere). I due protagonisti sembrano essere a proprio agio davanti alla cinepresa, rendendo al meglio le molteplici sfumature dei personaggi che interpretano senza mai sfociare nelle monotonia.

Ovviamente 8 minuti sono davvero pochi per giudicare una pellicola. Quello che posso dire con certezza è che i presupposti per qualcosa di molto valido ci sono e si vedono.

Foto pubblicata da Mauro Piacentini sulla bacheca della pagina ufficiale facebook del film

Anche AntoBlueberry era presente all'anteprima, e questo è in sintesi il suo giudizio, pubblicato nel nostro forum:

Appena tornato. Hanno mostrato il trailer in 3D doppiato, 8 minuti di materiale in 2D che praticamente riassume il film, con effetti non ancora finiti (cavi ancora visibili, blue-screen non sostituiti) e alcune sequenze in animatic.

In più collegamento satellitare con le sale di Rio, Las Vegas, Londra e New Yorkd dove giornalisti nerd come Joshua Horowitz e Chris Hewitt intervistavano Webb, Emma Stone, Andrew Garfield, Rhys Ifans, Avi Arad ecc. Per i partecipanti in regalo posterino e maglietta.

La sensazione è che per quanto a parole si parli di film diverso, sono sempre le origini di Spider-Man. Ragno, lui che si cuce il costumino, fa le prove con i poteri (e gli spararagnatele) prima notte fuori d'avventura, rapporto con l'amico che diventa nemico, scontro finale.

Anche fotograficamente e registicamente siamo lì, forse nei momenti di interazione tra Gwen e Peter si ha una sensazione di maggiore verosimiglianza e modernità. E sembra che si faccia meno uso di CGI e più di riprese dal vero. Anche Lizard (che è come nelle action figure) mi è sembrato make-up e forse motion-capture (ma non ci metto la mano sul fuoco). Più musica, una canzone dei Coldplay che hanno mandato a ripetizione durante la serata ('Til Kingdom Come), un pezzo degli Stones quando Spider-Man scherza col primo criminale affrontato. Dalla serie Ultimate e da qualche isolata storia dell'universo 616 hanno preso il giallo dei genitori scomparsi non si sa come. Connors era un compagno di laboratorio del papà di Peter.

Che manca? Il 3D del trailer è molto spinto, forse ero troppo vicino allo schermo (3a fila) e le scene più d'azione mi hanno dato un po' fastidio.

E voi quanto attendete il film? Potete votare il box BAD Hype nella scheda, o parlarne con gli altri utenti nel Forum!

Diretto da Marc Webb, The Amazing Spider-Man vede nel cast anche Emma Stone, Denis Leary, Campbell Scott, Irrfan Khan, Martin Sheen e Sally Field. Il film uscirà in 3D e 2D il 3 luglio 2012 negli USA.

Continua a leggere su BadTaste