Addio a Jerry Robinson, creatore di Joker

E' morto a 89 anni Jerry Robinson, uno dei più grandi fumettisti di sempre, primo allievo di Bob Kane e tra i pionieri del fumetto supereroistico americano. Ha contribuito alla creazione di alcuni personaggi chiave della mitologia di Batman, inclusi Robin, Alfred, Due-Facce ma soprattutto creatore di Joker, uno dei villain più iconici della storia dei fumetti ma anche del cinema, grazie alle iconiche interpretazioni di Jack Nicholson e del compianto Heath Ledger.

Il fumettista è morto pacificamente nel sonno, secondo quanto comunicato da Michael E. Uslan, amico della sua famiglia e produttore esecutivo di tutti i film di Batman.

Nato nel 1922, iniziò a collaborare con Bob Kane sin da quando era un teenager, prima come inchiostratore e poi direttamente alle matite. Nel 1939 si dedicò a Batman assieme a Kane e Bill Finger, e ideò il nome di Robin per la "spalla" del supereroe. Non solo, fu anche grazie al suo apporto che nacquero molti altri personaggi diventati poi iconici, soprattutto nello stile grafico.

Qualche anno fa, mentre a Londra si tenevano le riprese del Cavaliere Oscuro, Robinson visitò i set. Più avanti così commentò il successo della saga, parlando anche di Joker, che aveva disegnato per la prima volta nel 1940 basandosi sul Jolly delle carte da gioco:

Era basato su una carta da gioco, il personaggio era avvolto nel mistero. Non avevamo idea, ovviamente, che avremmo parlato ancora di questo personaggio, dopo tutti questi anni. Quando penso ai miliardi di dollari che ha incassato il film mi viene un brivido. Avremmo dovuto registrare il copyright del personaggio, quando lo creammo. Ma ovviamente all'epoca non lo sapevamo. Eravamo giovani, nessuno di noi si immaginava tutto questo. Era una industria nascente, eravamo pionieri, stavamo facendo nascere una nuova mitologia. Non c'era un passato sul quale basarsi, c'erano poche regole. Non ci aspettavamo che sarebbe arrivato fino a oggi.

Robinson lavorò anche a fumetti come Il Calabrone Verde, Atoman, Black Terror, Johnny Quick.