Marco Giallini a Panorama d'Italia: "Io sono Tempesta è il mio prossimo film"
Ospite a Bologna per la manifestazione Panorama d'Italia, Marco Giallini si è raccontato ai fan, svelando anche qualche dettaglio sul suo prossimo film
Incalzato dalle domande della Detassis, l'attore ha proseguito ricordando i suoi primi passi nel mondo della recitazione, raccontando divertito di quando si presentò con le mani sporche di vernice e senza conoscere le battute a memoria a un provino per uno spettacolo teatrale di Arnoldo Foà, riuscendo comunque a ottenere la parte. "Mi fanno sorridere gli attori di oggi, quelli che dicono di aver un passato da lavoratore avendo fatto tre mesi il cameriere a New York. Aò, io c'ho dieci anni di contributi pagati!" ha chiosato Giallini, alludendo al mestiere di imbianchino svolto per mantenersi durante gli studi.
Dopo il teatro arriva il cinema, iniziando con numerose partecipazioni in film "che ha visto solo mia madre" e raggiungendo il successo con il ruolo del Terribile in Romanzo Criminale - La serie e con pellicole come A.C.A.B. e Io, loro e Lara di Carlo Verdone. A proposito di quest'ultimo, l'attore ha confessato di sentirsi ancora in soggezione quando si trova a lavorare fianco a fianco con lui o con personalità del calibro di Gigi Proietti, che considera maestri assoluti.
Per Giallini, la bravura dei colleghi con cui condividere il set è però un fattore determinante nella scelta dei progetti da intraprendere, tanto che nel prossimo film lo vedremo accanto a Elio Germano, tra i volti giovani più apprezzati del cinema italiano. Durante la serata, l'attore ha svelato alla platea qualche dettaglio in più sulla trama del lungometraggio dal titolo Io sono Tempesta, diretto da Daniele Lucchetti e con la fotografia di Luca Bigazzi, di cui fino ad ora si conosceva poco e nulla: "interpreto Numa Tempesta, una sorta di imprenditore milionario intrallazzatore che compra alberghi di duecento/trecento stanze e ci vive dentro, aspettando di rivenderli. Arrestato dalle forze dell'ordine, il personaggio verrà mandato a espiare le proprie colpe in un centro per poveri, dove si scontrerà con un gruppo di bulletti capitanati da Elio Germano".