Metal Gear Solid: Jordan Vogt-Roberts aggiorna sui lavori dell’adattamento cinematografico

Jordan Vogt-Roberts, regista di Kong: Skull Island, ha aggiornato sui lavori dell'adattamento cinematografico di Metal Gear Solid

Redattore su BadTaste.it e BadTv.it.


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È da molto che si parla di un adattamento cinematografico di Metal Gear Solid. Il progetto è giunto sotto i riflettori nel febbraio del 2014, quando il regista Jordan Vogt-Roberts ha firmato per dirigere il film per la Sony. Vogt-Roberts ha poi avuto un’agenda particolarmente piena e ha preso in carico Kong: Skull Island. Dopo che il film sul leggendario mostro sarà giunto nelle sale, il regista potrebbe avere del tempo prezioso per dedicarsi nuovamente all’adattamento del franchise videoludico di Metal Gear. Ma a che punto è, al momento, il progetto? Entrerà davvero in produzione? Collider ha avuto modo di intervistare Vogt Roberts, che ha fornito alcuni aggiornamenti circa lo stato dei lavori del film:

Per me, Metal Gear Solid è probabilmente il più importante franchise del mondo. È un lavoro geniale e poter passare del tempo con [Hideo] Kojima è stato un sogno. Lui è il migliore ed è circondato dai migliori. Stiamo lavorando sullo script. È un lavoro per il quale mi batterò con le unghie e con i denti affinché sia fatto al meglio, perché è facile sbagliare. È facile per uno studio provare a trasformarlo in qualcosa come G.I. Joe o Mission: Impossible, o provare a farne qualcosa di diverso da ciò che dovrebbe essere. Metal Gear Solid deve essere esattamente ciò che è, ovvero Metal Gear Solid!

Il regista ha anche accennato alla possibilità di avere un rating R per il film, rimanendo comunque aperto a varie possibilità:

Per quanto mi riguarda, vorrei farne una versione molto vicina all’originale, quindi se si tratta di seguire la strada di Deadpool o di Logan, nella quale hai un budget più ristretto e la possibilità di un rating R, è un’ottima cosa. Oppure un budget molto più grande e un rating PG-13. Può essere realizzato in entrambi i modi. Ci sono momenti molto violenti in Metal Gear ma non li considero necessariamente gli elementi portanti della storia, che sono piuttosto nella voce e nella filosofia dei personaggi. Questi personaggi sono vere e proprie filosofie in movimento, quindi credo che riuscire a catturare quest’aspetto, a questo punto, sia più importante che pensare al rating. Anche perché stiamo cercando di tirarne fuori la migliore versione possibile. Al momento, la cosa più importante è riuscire a individuare una storia che abbia senso. Prima di pensare al budget voglio trovare la versione giusta, in modo che un grande fan del franchise possa dire “Ce l’hanno fatta, questo è il mio Metal Gear!

Qui di seguito potete vedere l’intervista completa al regista:

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

Fonte: Collider

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